Il Pdl propone un mini sconto

Solo le abitazioni principali e le relative pertinenze, molto probabilmente, potranno beneficiare di un piccolo sconto sull’Imu. La proposta messa a punto dalla maggioranza e già illustrata alcune settimane fa, prevede una riduzione dal 4 al 3,8 per mille dell’aliquota per le prime case. Resta confermata, in compenso, l’aliquota ridotta al 3 per mille per i proprietari di abitazioni principali con un reddito non superiore a 35mila euro e con a carico un mutuo. Per i fabbricati rurali a uso strumentale, come stalle e depositi attrezzi, si propone di applicare l’aliquota del 2 per mille. Confermata, inoltre, l’aliquota massima del 10,6 per mille per le seconde e terze case sfitte. Imu ridotta calcolata con aliquota al 7,6 per mille, invece, per gli immobili affittati a canone concordato, oppure concessi in uso gratuito dal proprietario ai parenti in linea retta di primo grado, cioè genitori-figli o figli-genitori. Prevista al 7,6 per mille l’aliquota per i locali adibiti a negozi e utilizzati dai proprietari per la loro attività. Novità anche per i professionisti: l’aliquota per gli uffici utilizzati direttamente dai proprietari sale di nuovo dall’8,6 al 9,6 per mille.