Il Premio Flaiano trasloca a Spoltore

La manifestazione lascia Pescara dopo 40 anni per trasferirsi all’Arca (Villa Raspa), la città perde un evento internazionale

PESCARA. La città di Pescara perde il Premio Flaiano, forse l’evento internazionale più importante dell’Abruzzo. La rassegna cinematografica, che si svolge ogni estate nel capoluogo adriatico, approderà per la prima volta quest’anno a Villa Raspa, più precisamente al multiplex dell’Arca. La manifestazione lascia così, dopo 40 anni, il cinema teatro Massimo in via Caduta del Forte.

Il trasloco sembra ormai scontato. All’interno del multiplex c’è già un cartello che indica che la 40esima edizione del film festival dedicato ad Ennio Flaiano si svolgerà lì la prossima estate. E anche sul sito Internet del Premio internazionale Flaiano c’è l’avviso, con tanto di logo, del Flaiano film festival al multiplex Arca. C’è persino la data in cui si svolgerà: dal 28 giugno al 6 luglio.

In compenso, non sono previsti cambiamenti per la serata finale: la premiazione è stata fissata per domenica 7 luglio, al teatro D’Annunzio.

Ma perché questa decisione improvvisa di trasferire l’evento da Pescara a Villa Raspa? Indiscrezioni raccontano di una lite scoppiata tra Edoardo Tiboni, patron del Premio e Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo proprietaria del cinema teatro Massimo. I due non avrebbero raggiunto un accordo sul canone che il patron del festival deve versare all’ente per l’affitto delle sale.

Ma Tiboni non conferma questa indiscrezione. «Il trasferimento di una delle sezioni del Premio Flaiano al multiplex dell’Arca è, per ora, solo un’ipotesi», ha dichiarato al Centro, «non è stato ancora deciso nulla. C’è un problema che cercheremo di risolvere».

Fatto sta che il multiplex si sta già preparando ad accogliere la prestigiosissima manifestazione internazionale. L’enorme cartello affisso all’ingresso principale dell’Arca avverte gli spettatori che la mostra cinematografica sarà ospitata dalla struttura di Villa Raspa con le sue numerose sale per le proiezioni dei film. Stesso discorso per l’avviso sul sito Internet. Sembra difficile, quindi, che si possa tornare indietro, a due mesi dall’inizio dell’evento internazionale.

Il cinema teatro Massimo, dunque, sembra destinato a perdere quel prestigio maturato proprio per aver ospitato per 40 anni la mostra del cinema conosciuta in tutto il mondo. Uno smacco per la città di Pescara, che ha già perso l’anno scorso il campionato italiano di beach volley, diventato negli ultimi tempi un appuntamento fisso dell’estate del capoluogo adriatico e seguito dalle principali emittenti.

I premi internazionali Flaiano, promossi da Edoardo Tiboni, di cui la rassegna cinematografica è solo una delle sezioni, sono stati fondati nel 1973 per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente le sue opere.

I Premi, suddivisi in quattro categorie, ossia letteratura, cinematografia, teatro, televisione e radio, si articolano in una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli. La presenza, durante le premiazioni, di protagonisti della cultura e del mondo dello spettacolo, offre la possibilità di organizzare con loro dibattiti sulla poesia, la narrativa, il cinema, la televisione e il teatro.

Con la sua mostra, il Premio cinematografico Flaiano fa salire ogni anno Pescara, nel periodo di giugno e luglio, alla ribalta internazionale. Le rassegne vengono dedicate a registi, Paesi stranieri, attori, generi cinematografici. Ampi spazi anche alle proposte d’autore, ossia i film di prima visione appartenenti all’ultima stagione cinematografica. C’è, inoltre, il Pegaso d’oro per la cinematografia riservato a scrittori per il cinema, registi, interpreti italiani e stranieri, critici.

Alla serata finale della mostra internazionale del cinema dell’anno scorso si è assistito alla premiazione di attori e registi italiani di primo piano, come Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini e Dario Argento.

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