RIGOPIANO
Il produttore di fiction Valsecchi: pronto a collaborare con Santoro
L'amministratore della Taodue commenta la decisione delle famiglie delle vittime di dare il consenso alla trasmissione del giornalista
PESCARA. «Sono contento che le famiglie delle vittime abbiamo dato il loro consenso al documentario sulla tragedia di Rigopiano, realizzato da Michele Santoro e prodotto dal servizio pubblico. Tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni su quanto è accaduto all'hotel Rigopiano il 18 gennaio scorso è fondamentale: a tal fine non escludo in futuro di collaborare con Santoro su progetti d'inchiesta legati ancora a Rigopiano e ad altri fatti di cronaca italiana». Lo dice il produttore Pietro Valsecchi, ad di Taodue, che nei giorni successivi al disastro aveva annunciato un progetto di film (RPT film), La valanga, che attualmente è in fase di preparazione: le riprese inizieranno a settembre, a breve sarà annunciato il regista del film, che uscirà il 18 gennaio per Medusa. L'annuncio della Taodue di un film sulla tragedia di Rigopiano aveva fatto subito discutere: in particolare, il legale dei familiari di Stefano Feniello, una delle 29 vittime dell'hotel, aveva definito «irrispettosa la scelta». Valsecchi, che del racconto televisivo di finzione sulla cronaca ha fatto la cifra stilistica della sua produzione, aveva precisato allora che la sua intenzione era raccontare l'impegno della macchina dei soccorsi, persone che «rappresentano la parte migliore di un paese in cui le calamità naturali vengono purtroppo amplificate nei loro effetti tragici dalla negligenza o dalla corruzione». Con il progetto, aveva ancora sottolineato il produttore, «vorrei mantenere viva la memoria, in un paese che dimentica tutto troppo velocemente».