città sant’angelo al Q Wine 2024 con rosarubra
Il sindaco all’Expò in Cina: «È solo l’inizio»
CITTÀ SANT’ANGELO. C’era anche il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti alla cerimonia inaugurale del Q Wine Expo 2024, invitato dall’amministrazione locale di Qingtian in occasione della...
CITTÀ SANT’ANGELO. C’era anche il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti alla cerimonia inaugurale del Q Wine Expo 2024, invitato dall’amministrazione locale di Qingtian in occasione della fiera che la Cina dedica al vino italiano.
Insieme ai rappresentanti di altri Paesi, arrivati da tutto il mondo, il primo cittadino angolano ha partecipato all’apertura della manifestazione, prima di iniziare una lunga serie di colloqui con amministratori e imprenditori andati avanti fino a domenica sera, momento di chiusura dell'evento. L’obiettivo della missione cinese è stato quello di costruire una rete di rapporti che possa mettere il marchio Città Sant’Angelo in contatto con il mondo orientale.
Un’ottima base di partenza è rappresentata dalla presenza della cantina Rosarubra, attiva da anni in Cina e che in questi giorni ha ospitato il primo cittadino angolano anche per favorire la formazione di una rete di contatti da coltivare nei prossimi mesi per poi provare a portare, tra un anno, ulteriori imprenditori alla scoperta di questa fetta di mercato. Qui la delegazione angolana ha trovato un ambiente ben disposto ad avviare collaborazioni di tipo commerciale e turistico, così da rafforzare un asse già decollato mesi fa in occasione di Cittaslow.
«Ringrazio l’amministrazione di Qingtian, nella persona del vice sindaco Zhu Xiuxiong, non solo per la considerazione rivolta al nostro territorio e per l’ospitalità, ma anche per la grande amicizia e la profonda professionalità messa in campo», commenta Perazzetti.
«Allo stesso tempo un altro grazie va alla cantina Rosarubra, un marchio che ha investito sul nostro territorio e che mi auguro possa fare da apripista per altre aziende angolane. Dall’Expo di Qingtian parte il percorso per lo sviluppo dei rapporti commerciali e turistici tra i nostri Paesi, con la volontà di tornare qui, l’anno prossimo, coinvolgendo ulteriori imprenditori per esportare il marchio Città Sant’Angelo», conclude il sindaco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Insieme ai rappresentanti di altri Paesi, arrivati da tutto il mondo, il primo cittadino angolano ha partecipato all’apertura della manifestazione, prima di iniziare una lunga serie di colloqui con amministratori e imprenditori andati avanti fino a domenica sera, momento di chiusura dell'evento. L’obiettivo della missione cinese è stato quello di costruire una rete di rapporti che possa mettere il marchio Città Sant’Angelo in contatto con il mondo orientale.
Un’ottima base di partenza è rappresentata dalla presenza della cantina Rosarubra, attiva da anni in Cina e che in questi giorni ha ospitato il primo cittadino angolano anche per favorire la formazione di una rete di contatti da coltivare nei prossimi mesi per poi provare a portare, tra un anno, ulteriori imprenditori alla scoperta di questa fetta di mercato. Qui la delegazione angolana ha trovato un ambiente ben disposto ad avviare collaborazioni di tipo commerciale e turistico, così da rafforzare un asse già decollato mesi fa in occasione di Cittaslow.
«Ringrazio l’amministrazione di Qingtian, nella persona del vice sindaco Zhu Xiuxiong, non solo per la considerazione rivolta al nostro territorio e per l’ospitalità, ma anche per la grande amicizia e la profonda professionalità messa in campo», commenta Perazzetti.
«Allo stesso tempo un altro grazie va alla cantina Rosarubra, un marchio che ha investito sul nostro territorio e che mi auguro possa fare da apripista per altre aziende angolane. Dall’Expo di Qingtian parte il percorso per lo sviluppo dei rapporti commerciali e turistici tra i nostri Paesi, con la volontà di tornare qui, l’anno prossimo, coinvolgendo ulteriori imprenditori per esportare il marchio Città Sant’Angelo», conclude il sindaco.
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