Il sindaco vieta i bagni su metà litorale
Interdetto il tratto che va dal porto fino a via Ragazzi del ’99, colibatteri ancora alle stelle nella zona di Fosso Vallelunga
PESCARA. È proibito immergersi nell’acqua del mare dal porto fino all’altezza di via Ragazzi del ’99. Lo stabilisce un’ordinanza firmata ieri dal sindaco Marco Alessandrini che supera di gran lunga le più nere previsioni sull’avvio della stagione balneare con i divieti. Nei giorni scorsi, il ministero della Salute aveva pubblicato sul suo portale Internet una tabella in cui indicava come zona da interdire alla balneazione solo il tratto che va dal molo nord fino all’altezza di via Balilla, ossia circa 500 metri di costa.
Vietati due chilometri. Ma la situazione è ben più grave di quanto si pensasse, anche se il vice sindaco Enzo Del Vecchio aveva ipotizzato un pezzo più ampio da vietare. Invece, il tratto di litorale dove verranno posizionati i cartelli con i divieti è lungo circa due chilometri, dal porto fino allo stabilimento 4 Vele. Quasi la metà della costa pescarese, quindi, comincerà la stagione con i divieti. Divieti che, come ha ricordato il vice sindaco, potranno essere tolti a seguito dell’esito favorevole di due analisi consecutive di quella zona di mare.
La decisione del sindaco di interdire ai bagnanti un tratto così ampio è stata assunta sulla base del contenuto della delibera di giunta regionale dove vengono indicate le acque di balneazione classificate di qualità scarsa, ossia quei punti della costa che, nella media della stagione balneare dell’anno scorso, sono risultati più volte inquinati. Bisogna, infatti, ricordare che nel 2015 si sono registrati spesso dei superamenti dei limiti fissati per i colibatteri all’altezza di via Balilla e di via Mazzini (punto di prelievo quest’ultimo sostituito quest’anno da due nuove zone di campionamento in via Galilei e via Muzii). In compenso, è risultata al di sotto della media la zona di Fosso Pretaro anche se alcune analisi nell’agosto scorso hanno avuto esiti sfavorevoli per la rottura di una condotta.
Comunque, chi non rispetta i divieti, rischierà una multa da 25 a 500 euro.
Allarme per Fosso Vallelunga. Il rischio che i divieti possano arrivare anche nella zona di Fosso Vallelunga è davvero alto. Le prime analisi del mare della stagione sono andate male e ora anche gli esami suppletivi condotti dall’Arta hanno fatto registrare valori di escherichia coli due volte e mezza oltre i limiti di legge. In pratica, sono state trovate 1.298 unità di escherichia coli contro il limite di 500 da non superare per la sicurezza dei cittadini.
Le reazioni. Ma sindaco e vice sindaco sono apparsi comunque ottimisti. «I dati ad oggi disponibili», ha detto Alessandrini, «ci fanno sperare che la situazione, a seguito dei primi interventi da noi determinati, sia in miglioramento e che quindi le nostre iniziative abbiano già sortito i primi effetti. Confermo che in questo campo non esiste la bacchetta magica, ma i risultati si ottengono lavorando quotidianamente allo scopo».
«Nell’immediato», ha aggiunto Del Vecchio, «guardiamo con fiducia all’entrata in funzione del Dk15 in corso di realizzazione da parte dell’Aca per il tratto che capta gli scarichi della golena nord, in partenza a fine mese, mentre quello in corso di definizione sulla riva sud andrà a regime entro maggio».
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