Il tholos della Majella arriva in Baviera

La tipica costruzione in pietra verrà donata alla cittadina tedesca gemellata con Caramanico

21 giugno 2012

CARAMANICO TERME. Il paese termale della Majella esporta in Baviera un Tholos l'antica costruzione in pietra della Majella per il rimessaggio delle greggi. É il regalo dei caramanichesi alla città di Kirchheim Bei München, per la quattordicesima visita di gemellaggio che si concretizzerà nei giorni dal 22 al 25 giugno.

I caramanichesi dunque lasceranno una traccia della storia della civiltà dei pastori nella cittadina tedesca, una iniziativa accolta con favore dal sindaco Heinz Hilger e dalla sua comunità. Lo scorso anno durante la festa del Mailbaum, l'albero di maggio che in Baviera è simbolo di prosperità e di buon augurio, i tedeschi intitolarono intitolarono una via, la Caramanicostrasse, al paese termale, mentre a Caramanico fu impiantato un Mailbaum e si battezzò una strada di nuova costruzione via Kirchheim.

«Il Tholos è gia stato realizzato per la inaugurazione durante la festa», spiega il sindaco Mario Mazzocca. «Giorni fa il consigliere Davide Silvaggi è partito con il mastro artigiano Nicola Sanelli alla volta di Kirchheim portando, con la ditta DL Service di Rosciano, materiale lapideo per circa 80 quintali ed accolti dal sindaco, il vice e il capogruppo consiliare, hanno costruito il tholos».

Il programma prevede, per la mattinata di venerdì 22, i saluti di benvenuto ed il tradizionale pranzo di accoglienza, mentre nel pomeriggio si terrà la cerimonia ufficiale di gemellaggio in comune. Sabato 23 è il momento della inaugurazione del tholos nel corso di una festa popolare. Domenica 24, visita guidata a Monaco e, nel pomeriggio, momento espositivo dedicato ai prodotti tipici locali. Saranno della comitiva anche l'azienda agricola Olivastri Tommaso di San Vito Chietino, storico sostenitore della manifestazione enogastronomica invernale 'Boccali Divini', oltre a una delegazione del gruppo Alpini di Caramanico. «Particolare importanza» conclude il sindaco «assume l'installazione di un manufatto proprio della tradizione storica locale come il tholos in Baviera, operazione che riteniamo suggelli ancor di più l'ultradecennale gemellaggio». (w.te.)