PESCARA
Il Wwf: "Fermare il taglio di alberi in via Pàntini”
Gli ambientalisti si rivolgono di nuovo ai forestali per bloccare gli interventi: "Abbattimento vietato nel periodo di nidificazione che va da metà marzo ad agosto"
PESCARA. Sei pini, due querce e due acacie sono state rase al suolo, ieri mattina, dalle ruspe mandate dal Comune nel comparto della riserva dannunziana che costeggia via Romualdo Pàntini. Il Comune assicura che «non è stato toccato lo storico pino monumentale» rimasto ancora in piedi. Sono iniziati gli annunciati tagli, per il momento di 10 alberi (ma in totale saranno 20-25 nei prossimi giorni) nell’area protetta sgomberata dalle piante per fare posto all’arteria aggiuntiva del Pendolo, che consentirà l’accorpamento della pineta, nella zona della Bonifica. I lavori sono iniziati ieri all’alba nell’area sgambettamento della pineta ed è subito scattata la protesta degli ambientalisti delle associazioni Miladonnamabiente, Salviamo gli Alberi, Galina Caminante, Eva ecoistituto e Conalpa, per tentare di stoppare la strage di alberi.
Il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune, Fabrizio Trisi, difende l’operato dell’amministrazione: "I tagli riguardano una ventina di piante, al massimo 25, ma ne saranno ripiantumate 800 nella riserva. Questo progetto risale al 2018, se non si agiva in fretta si rischiava la perdita dei fondi" per realizzare il raddoppio della strada che consentirà alla pineta di diventare più grande. Gli alberi abbattuti saranno spezzettati e smaltiti in discarica. (c.c)
LA NOTA DEL WWF
Il Wwf si è rivolto ai carabinieri forestale "sollecitando opportuni e urgenti provvedimenti" in relazione a quanto sta accadendo all'interno della Riserva dannunziana di Pescara, "nel pieno di un'area che è stata, per il suo valore ambientale, destinata come priorità assoluta alla tutela della natura". Gli interventi in corso in questi giorni in via Pantini, si legge in una nota del Wwf, "al di là di ogni altra considerazione sull'opportunità di seguire pedissequamente una scelta 'antica' pur in presenza di possibili e meno impattanti ipotesi alternative, stanno creando danno alla fauna ignorando la normativa in vigore". Il Wwf richiama quindi la direttiva europea n. 2009/147/CE che "vieta esplicitamente i tagli di rami e alberi nel periodo di nidificazione degli uccelli, mentre la legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma, all'art. 21 lettera O e all'art. 31, prevede sanzioni per la distruzione di uova e nidi. E il periodo di nidificazione inizia da metà marzo e si protrae fino ad agosto".
IL COMUNICATO DELLA FIAB PESCARABICI
"Abbiamo molto apprezzato l'adesione del Comune di Pescara al Bikeitalia Day in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno. Abbiamo risposto positivamente all'invito a partecipare all'organizzazione nonostante il grande impegno concomitante della decima edizione della Biciclettata e Pattinata Adriatica. Chi partecipa al Bikeitalia Day può portare il lutto al braccio come noi perché, nel bel mezzo della discussione aperta sul possibile abbattimento di un numero considerevole di alberi dentro la Riserva Dannunziana per permettere il passaggio di una nuova strada, ci siamo improvvisamente ritrovati con uno spettacolo davvero macabro. Una tragedia appena accaduta, improvvisa, alle prime luci dell'alba, come si conviene ad un blitz delle Forze dell'Ordine quando devono compiere operazioni importanti: con la differenza che quegli alberi non hanno commesso alcun reato, ma sono stati ugualmente tratti in arresto e giustiziati sul posto. Ogni argomentazione è superflua, non ci interessa: il nostro ambiente va protetto, tutelato, salvato pregiudizialmente, senza sì e senza ma. Quello commesso è uno scempio al quale credevamo di non assistere mai".