la nuova manovra del comune
Imu e Irpef, la stangata è certa
Lunedì il Consiglio vara bilancio e tagli alle agevolazioni tributarie
PESCARA. Lunedì prossimo, partirà l’esame in consiglio comunale del bilancio di previsione. E, insieme al documento contabile, verranno discusse due delibere per cancellare sconti e agevolazioni per Imu e addizionale Irpef. Lo hanno deciso ieri i consiglieri, riuniti nella conferenza dei capigruppo per confermare le date della sessione di bilancio. I capigruppo hanno deciso di andare in aula, a partire da lunedì mattina, nonostante non sia ancora arrivato il parere dei revisori dei conti sul bilancio. Parere non vincolante, ma che potrebbe influenzare il giudizio del ministero, che dovrà decidere se far accedere o meno il Comune di Pescara alla rinegoziazione dei mutui già accesi con la Cassa depositi e prestiti. Il parere dei revisori dovrebbe arrivare martedì, cioè nello stesso giorno in cui è atteso dal Consiglio dei ministri il decreto per gli enti locali, in cui dovrebbero essere contenute le norme per la rinegoziazione dei mutui.
Quindi, lunedì prossimo, il consiglio approverà un bilancio che il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli ha definito tecnico. Ossia, un documento poi da correggere eventualmente in un secondo tempo con una variazione di bilancio, quando ci sarà la certezza di poter accedere alla rinegoziazione dei mutui. Rinegoziazione dalla quale sono attesi 4,6 milioni di euro. Ma questi soldi non basterebbero comunque. Per questo, è necessario un nuovo giro di vite sul fronte delle entrate con l’eliminazione delle agevolazioni e degli sconti di Imu e addizionale Irpef, di cui Il Centro ha dato notizia nei giorni scorsi. In pratica, la soglia di esenzione dell’addizionale scenderà da 16.040 a 5.830,76 euro. Mentre l’aliquota ridotta del 9 per mille dell’Imu salirà al massimo, cioè al 10,6 per mille, anche per gli immobili affittati a canoni concordati e per quelli affidati in comodato gratuito, dal padre al figlio, o viceversa.(a.ben.)
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