In 20 fuori casa ospitati dalla chiesa
Hanno trascorso la notte in un locale messo a disposizione dalla chiesa venti persone residenti in contrada Padulo nella parte alta del paese. I cittadini hanno dovuto lasciare le proprie case a...
Hanno trascorso la notte in un locale messo a disposizione dalla chiesa venti persone residenti in contrada Padulo nella parte alta del paese. I cittadini hanno dovuto lasciare le proprie case a causa di un "dilavamento" dello strato superficiale della collina provocato dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni. Una fiume di fango si è staccato dalla parete, ha sommerso una vettura ed è arrivato alle case. Il primo a scoprire quello che stava accadendo è stato Pongo, il cane di uno dei residenti.
Grazie all'insolito nervosismo dell'animale i tecnici comunali sono subito entrati in azione evitando il peggio. Il sopralluogo del Genio civile e dei vigili del fuoco ha escluso tuttavia che possa essere in atto una frana in profondità. Per motivi di sicurezza il sindaco Emilio Di Lizia ha invitato le famiglie a trascorrere la notte in un locale della canonica messo a loro disposizione. La protezione civile Valtrigno ha provveduto a fornire coperte e cibo. Questa mattina è previsto un nuovo sopralluogo. Salvo imprevisti subito dopo le famiglie potrebbero tornare a casa. A San Vito ieri è stata evacuata una famiglia per motivi precauzionali perché la casa è situata lungo via del Ciampagnolo,che collega la Marina al paese, chiusa per frane, assieme alla strada di collegamento Sant’Apollinare-San Vito. Rientrata l’allerta per l’innalzamento dei livelli del Sangro, dell’Aventino e dei laghi di Casoli e di Bomba. C’è stata una piccola esondazione del lago di Casoli a Piana del Mulino ma senza danni che ci sono stati invece su numerose strade provinciali dell’entroterra ancora invase da alberi spezzati e terra.