«In Comune bloccate 500 pratiche edilizie»
In Comune ci sarebbero 500 pratiche edilizie bloccate da oltre un anno. A denunciarlo è il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli (nella foto), ex assessore all’urbanistica nella passata...
In Comune ci sarebbero 500 pratiche edilizie bloccate da oltre un anno. A denunciarlo è il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli (nella foto), ex assessore all’urbanistica nella passata giunta di centrodestra. A suo dire, il settore dell’edilizia in Comune sarebbe completamente fermo. «Ci sono richieste di concessione edilizia, agibilità, condoni che non vengono portate avanti», ha affermato, «il settore è in affanno perché mancano 4 tecnici che non sono stati più rimpiazzati». Poi, il capogruppo ha riaperto la polemica sul progetto della società Pescaraporto che prevede la realizzazione di uffici e negozi nell’area dell’ex Edison, accanto all’ex Cofa. Progetto bloccato da una sentenza del Tar, impugnata davanti al Consiglio di Stato. Quest’ultimo si è già pronunciato il 16 giugno scorso, ma la sentenza dopo tre mesi non è stata ancora resa nota. «Il 21 aprile scorso», ha ricordato in proposito Antonelli, «la giunta Alessandrini ha votato una delibera per costituirsi in giudizio in questa causa, in difesa del permesso edilizio rilasciato dal dirigente. Ma il consiglio comunale, il 3 agosto scorso, ha votato un ordine del giorno per invitare l’amministrazione a ritirarsi dalla costituzione in giudizio, ma quel provvedimento è rimasto finora lettera morta». Tra l’altro, il progetto di Pescaraporto ora ha buone chance di rimettersi in moto, perché nella Legge di stabilità del governo Renzi è stato inserito un comma che subordina il Piano particolareggiato della riviera sud alle norme del Decreto sviluppo.