In corsa 105 professionisti per il posto da funzionario

Penne, si è chiuso il bando del Comune per sostituire l’addetto all’Urbanistica Hanno presentato le domande architetti e ingegneri. Lunedì avverrà la scelta

PENNE. Si cerca un nuovo funzionario per l'Urbanistica al Comune di Penne. In 105, tra architetti ed ingegneri, hanno risposto al bando dell'ente vestino. Il sindaco Mario Semproni e la segretaria generale dell'ente, la dottoressa Francesca Vecchi, hanno terminato nella giornata di giovedì pomeriggio una tre giorni di intensi colloqui.

Già lunedì prossimo, dovrebbe uscire con certezza il nome del professionista che prenderà l'eredita lasciata dall’ingegner Giuseppe De Sanctis, tragicamente scomparso il 7 ottobre del 2015 colpito da un improvviso malore proprio mentre si trovava all’interno degli uffici tecnici comunali.

L'amministrazione Semproni, così come fece il precedente governo cittadino con la nomina appunto di De Sanctis, ha deciso di separare il settore Urbanistica dai Lavori pubblici e Ambiente, oggi entrambi gestiti dall'ingegnere comunale Piero Antonacci. Il nuovo funzionario, che sarà assunto con un contratto part-time da 18 ore settimanali fino al prossimo 31 dicembre, prorogabile fino a 12 mesi, sarà scelto direttamente dal sindaco Semproni.

Il nuovo responsabile avrà un compito abbastanza arduo, soprattutto nel seguire l'iter della costruzione del nuovo edificio scolastico dell'istituto Mario Giardini. Un appalto assai discusso e che, negli anni scorsi, ha generato anche un forte dibattito cittadino. Sta di fatto che la passata amministrazione ha lasciato in eredità un contratto di disponibilità, siglato con la Corbo group, per la costruzione di un nuovo complesso in via dei Lanaioli. Al momento il nuovo governo cittadino non ha preso una posizione perentoria sul da farsi, ma nel recente passato alcuni rappresentanti dell'attuale maggioranza di governo, soprattutto il vice sindaco Ferrante e il presidente del consiglio Baldacchini, avevano espresso un parere negativo sul progetto di delocalizzazione della Giardini. Se a ciò si aggiunge che l'ente vestino dovrà versare alla ditta esecutrice e proprietaria dell'opera un canone annuo di circa 200mila euro per 25 anni, ecco che le scelte si fanno più pesanti.

Di certo, qualora la nuova amministrazione decidesse di bloccare l'iter di costruzione, l'ente pennese potrebbe incorrere in una salata penale da dover sborsare in favore della Corbo group. Per quanto riguardo la nuova figura da funzionario del settore Urbanistica, sicuramente, l'amministrazione Semproni dovrebbe indirizzare la propria scelta su un professionista esperto e che in passato abbia già ricoperto incarichi simili. E toccherà proprio al nuovo funzionario, una volta che la Corbo group presenterà il progetto esecutivo, firmare il via libera per la nuova scuola.

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