In fila per pagare l’Imu
Scade il termine per i versamenti, scontro in aula
PESCARA. Oggi scade il termine per il pagamento della prima rata dell’Imu e in consiglio comunale non è stato ancora approvato il regolamento. Si prevedono lunghe file in banca e alle Poste, mentre i Caf per la compilazione del modello F24 sono stati presi d’assalto e molte sedi sono state costrette a rimanere aperte anche sabato scorso. Intanto, i consiglieri di maggioranza sono sotto controllo. Chi si assenta nella seduta di stamattina, dedicata all’Imu e al bilancio di previsione, rischia sanzioni disciplinari.
Il sindaco Albore Mascia e i vertici locali del Pdl non vogliono che accadano altri scivoloni, dopo quello di venerdì scorso quando è mancato il numero legale per le troppe assenze nella maggioranza. La coordinatrice cittadina del Popolo della libertà Federica Chiavaroli ha inviato una lettera a tutti i consiglieri per richiamarli al proprio dovere, mentre il coordinatore provinciale Lorenzo Sospiri ha avvertito i suoi colleghi che, se dovesse riaccadere ciò che è successo venerdì, si andrebbe alle elezioni anticipate. L’opposizione continua la sua battaglia per cercare di ridurre le aliquote della nuova tassa sulla casa. Centrosinistra e Fli chiedono sconti sulla prima casa e sugli altri immobili. Ma l’amministrazione comunale non è intenzionata a fare ulteriori cambiamenti. Nei giorni scorsi, l’assessore ai tributi Massimo Filippello ha annunciato la riduzione delle aliquote dal 10,6 al 7,6 per mille sulle case concesse in comodato d’uso ai figli e sugli immobili adibiti dai proprietari a studi professionali.
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