In migliaia per vedere il presepe vivente
Spoltore, la nascita di Gesù rievocata da 230 figuranti. Gli abitanti hanno contribuito alle spese
SPOLTORE. Suggestiva e carica di emozioni la seconda edizione del presepe vivente di Spoltore, andato in scena ieri sera nella piana di contrada Cavaticchi davanti ad un pubblico di circa 2.500 spettatori. La nascita di Gesù di Nazareth è stata rievocata da 230 figuranti nell'incantevole scenario allestito dai volontari dell’associazione Cavaticchi, con la magistrale direzione del regista e sceneggiatore, don Mario Probi, sacerdote cappellano dell’ospedale civile, con la passione per il teatro.
All'organizzazione hanno collaborato tutti gli abitanti di Cavaticchi, che si sono anche autotassati per contribuire alle spese di allestimento. Quando ieri, poco prima dell’inizio della rappresentazione, nella contrada sono state spente le luci artificiali e subito dopo si sono accesi falò e fiaccole nella location del presepe, il piccolo borgo di Spoltore si è trasformato in Betlemme di Giudea e negli altri luoghi dove si sono svolti gli eventi che ruotano intorno alla nascita di Gesù. Oltre al contributo del Comune, il presepe ha ottenuto il patrocinio dell’arcidiocesi Pescara-Penne. Consulente religioso, don Cleto Panaccio, parroco di Santa Teresa. La direzione artistica è stata curata da Antonio Luise. Coordinatore della manifestazione, Carlo Pietrangelo. Di Franco Probi la voce narrante. Tra i principali collaboratori Enzo Tatoni, Pina Di Giamberardino e Federica Tacconelli. Attori: Francesca Giansante ( Madonna); Gaspare Firmani (Giuseppe); Gianni Passeri (Erode); il piccolo Niccolò (Gesù); Marco D’Angelo e Angelo Ruggeri (consoli); Luciano Giansante (comandante dei Centurioni); Fausto e Luciano Tassone (soldati a cavallo); Maria Luisa Sborgia (Elisabetta); Mirella Giansante (Abigail). Presenti alla manifestazione presidi della polizia urbana, Croce rossa e della protezione civile Modavi di Spoltore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA