Incendio doloso a Francavilla, distrutti 4 furgoni e 5 auto
Bruciati nove mezzi in un deposito di via Figlia di Iorio. Fiamme appiccate in due punti distinti del piazzale
FRANCAVILLA. Un piazzale infuocato, alle prime luci del mattino: un mezzo dopo l’altro a fuoco nel giro di pochi minuti. Questo hanno visto i residenti di via Figlia di Iorio quando sono stati svegliati dall’odore forte e dagli scoppi. Hanno dato l’allarme immediato ai carabinieri, che sono arrivati sul posto mentre i furgoni ancora bruciavano. Un vasto incendio è divampato alle prime luci di lunedì mattina nel deposito mezzi dell’autofficina Di Iulio. Il deposito si trova proprio alle spalle di viale Alcione, a una manciata di metri dall’autofficina.
Le fiamme sono divampate attorno alle 4 del mattino o poco prima. A quest’ora almeno si sono accorti i residenti del piazzale che bruciava. Ad andare a fuoco sono stati 9 mezzi in tutto di cui 4 furgoni e 5 autovetture che erano parcheggiate nel deposito. Carbonizzati, nel giro di pochi secondi. Immediato l’intervento dei carabinieri agli ordini del comandante Antonio Solimini, che sono arrivati sul posto, non lontano dalla caserma, quando i mezzi ancora bruciavano.
I militari hanno tentato di domare il fuoco con l’estintore in dotazione all’auto di servizio, ma invano poiché nel giro di breve tempo il rogo ha invaso tutto il piazzale recintato da una rete di metallo. Pochi minuti dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno impiegato più di due ore per domare le fiamme. Sono in corso le indagini in merito alle cause dell’evento, ma secondo una prima ricostruzione la matrice sembra essere dolosa. Il fuoco è stato appiccato in più punti, almeno due, tanto che restano visibili sul piazzale i resti della fuliggine nera in due o tre parti distinte, lontane tra loro.
Al pomeriggio di ieri era ancora forte l’odore acre delle fiamme spente. Resti di materiali infiammabili i vigili del fuoco non ne hanno trovati, ma data la dinamica l’episodio ha tutta l’aria di essere stato provocato.
Ma perché? Le piste per gli inquirenti sono tutte aperte: dal semplice atto di vandalismo allo sgarro mirato ai mezzi. Sul caso indagano i carabinieri di Francavilla che in queste ore ascolteranno testimoni ed i gestori del piazzale dove ancora restano parcheggiate alcune autovetture.
La zona è in pieno centro abitato e vicina al mare, nei pressi di una scuola elementare. Le abitazioni vicine, però, a prima vista sembra non abbiano subito danni. Solo il calore forte deve aver danneggiato alcuni bidoncini della raccolta differenziata che a quell’ora sono esposti all’ingresso delle palazzine, sciogliendo la plastica.
Lo stesso episodio è accaduto, un mese e mezzo fa, a Montesilvano. In quel caso ad andare a fuoco fu un deposito giudiziario e furono danneggiati nove mezzi.
Allora i testimoni avevano visto tre giovani scavalcare la recinzione di quel piazzale.
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