Incendio tra Penne e Loreto manda in fumo 10 ettari di bosco

Le fiamme, partite da alcune sterpaglie, si sono estese alle contrade Santa Vittoria e Pantano Paura tra i residenti, il rogo domato dopo tre ore da vigili del fuoco e protezione civile

PENNE. Nella caldissima giornata di ieri, intorno alle 15, un incendio ha mandato letteralmente in fumo una decina di ettari di terreno tra le contrade Santa Vittoria di Penne e Pantano di Loreto Aprutino.

Ad avere la peggio è stata soprattutto la collina pennese, mentre quella loretese è stata interessata solo per un paio di ettari. Sembrerebbe che le fiamme, oltre al gran caldo di questi giorni, si siano sviluppate per il tentativo di un contadino di bruciare alcune sterpaglie per pulire un campo.

A dare l'allarme sono stati i residenti di alcune abitazioni che si trovano a poca distanza dall'enorme appezzamento di terra andato a fuoco. Questi hanno notato che il fuoco delle sterpaglie andava assumendo proporzioni sempre più grandi.

I vigili del fuoco di Pescara e alcune squadre delle protezioni civili di Lettomanoppello, Montesilvano e Penne sono intervenuti sul posto per domare le fiamme, che pericolosamente si sono avvicinate ad alcune case di campagna della zona e che hanno fatto correre il rischio di danneggiare anche un piccolo bosco di querce. Per seguire le operazioni nella zona sono giunti i carabinieri di Loreto Aprutino e quelli di Penne, questi ultimi coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro. Dopo il rogo scoppiato giorni fa in contrada Torre di Mezzo, causato da un surriscaldamento dei freni di un mezzo agricolo, quello di Santa Vittoria è il secondo incendio che, in poco tempo, ha interessato la zona di Penne. Ad andare in fumo, fortunatamente, è stata soprattutto la parte di terreno lasciata incolta, mentre qualche danno si è registrato per un campo coltivato ad uliveto.

Domani il corpo Forestale dello Stato, come da prassi, effettuerà i rilievi per la catalogazione effettiva del tipo e dell'estensione di terreno andato a fuoco. L'incendio, che ha impegnato i vigili del fuoco e i volontari delle protezioni civili per oltre due ore, a causa della difficoltà a raggiungere con i propri mezzi la scoscesa zona di campagna, è stato domato completamente intorno alle 17,30.

Francesco Bellante

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