picciano, appello alla regione 

Incidente causato dai cinghiali Il sindaco: strade poco sicure

PICCIANO. Ha perso il controllo della sua Audi A5 alle 3,45 di domenica mattina e si è ribaltato dopo che 5 cinghiali gli hanno improvvisamente attraversato la strada lungo la Provinciale 3 che...

PICCIANO. Ha perso il controllo della sua Audi A5 alle 3,45 di domenica mattina e si è ribaltato dopo che 5 cinghiali gli hanno improvvisamente attraversato la strada lungo la Provinciale 3 che collega Collecorvino a Picciano. Protagonista del brutto incidente un 21enne di Picciano, A.A., chef di professione. Stava proprio tornando a casa dopo un lungo e stancante servizio serale, quando un branco di ungulati gli si è parato davanti all'improvviso. Il giovane ha avuto anche la prontezza di evitarne un paio zigzagando con la sua auto, ma poi alla fine, dopo averne colpito uno, ha perso completamente il controllo del mezzo e si è ribaltato sulla cunetta della strada provinciale.
Dopo l'incidente il giovane ha avuto la forza di uscire dal mezzo e recarsi in un'abitazione per allertare i soccorsi. A quel punto sul posto è intervenuta una medicalizzata della Misericordia e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, che hanno ascoltato il racconto del giovane cuoco e ricostruito la dinamica dell'incidente. Il giovane poi è stato accompagnato all'ospedale di Pescara per le cure del caso. Fortunatamente solo tanta paura e qualche lieve escoriazione. Non è la prima volta che nell'area pedemontana vestina si verificano incidenti a causa dell'incontrollato proliferare e muoversi lungo le strade urbane da parte degli ungulati. «Si è sfiorata la tragedia. I cinghiali sono un problema dei nostri territori»,commenta il sindaco di Picciano Enzo Catani, «va modificata la legge 157 a livello nazionale se vogliamo risolvere il problema. I cinghiali scendono a valle e con essi anche i lupi». «Mi aspetto che la Regione si faccia sentire sul tema», sottolinea il presidente della Provincia Antonio Zaffiri. (f.bel.)
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