Ingombranti in strada, allarme a Penne
Rifiuti a pochi passi dalla riserva e dal parcheggio dei bus, il sindaco: aumenteremo i controlli
PENNE. Lavandini rotti, materiale edile di scarto, materassi, frigoriferi e televisori abbandonati senza nessuna remora per un vero e proprio bazar del degrado urbano. A Penne lo smaltimento degli ingombranti è diventato un problema serio. Nelle zone periferiche della città, ma anche nel cuore pulsante del capoluogo vestino, l’abbandono irrispettoso degli oggetti inutilizzati, senza tener conto in alcun modo delle regole vigenti, ha generato un disagio ambientale. La situazione di degrado, provocata soprattutto dalla scarsa civiltà di alcuni, ma anche dagli scarsi, o infruttuosi, controlli messi in atto per contrastare il fenomeno, nel corso dei mesi è andata peggiorando a vista d’occhio. Nonostante che un'ordinanza sindacale preveda che il ritiro del materiale ingombrante sia possibile esclusivamente il primo e il terzo giovedì d’ogni mese, dietro prenotazione telefonica al numero 800776137, attivo dalle 8 alle 12 dei giorni feriali, il pattume indesiderato continua a essere abbandonato vicino ai cassonetti in ogni giorno del mese senza tener conto in nessun modo delle regole e generando vere e proprie montagne di degrado. A fornire attualmente il servizio di smaltimento degli ingombranti al Comune è la Ecoemme Spa che, sul proprio sito, ha anche elencato quali oggetti non possono essere conferiti: pneumatici usati, rifiuti agricoli, bidoni tossici, bombole del gas e batterie auto. Nel parcheggio vicino al Conad, all'angolo con via Caduti di Marcinelle, a pochi metri dal centralissimo parcheggio degli autobus Ambrosini, vengono abitualmente accatastati cumuli d'oggetti ingombranti rovinati: televisori, frigoriferi, lavastoviglie, poltrone rotte e lavabi. «E’ un vero scandalo per la nostra bella Penne. Bisognerebbe punire severamente chi insudicia in questo modo la nostra città», ha commentato una signora uscendo dal parcheggio del Conad. La situazione non è delle migliori nemmeno a pochi passi dal territorio verde della Riserva Naturale Lago di Penne. In contrada Pluviano, infatti, dinanzi alla centrale dell'Enel, i cassonetti sono costantemente presi d’assalto da materiale edile di scarto, pneumatici d’auto, sedie a rotelle e rifiuti d’ogni genere. Il sindaco Rocco D’Alfonso ha sottolineato come l’amministrazione, oltre a sollecitare le autorità competenti a un maggior controllo e a invitare i cittadini al rispetto delle regole, possa fare ben poco. «Invitiamo i cittadini a depositare i rifiuti ingombranti il giorno prima previsto per la raccolta», ha detto D’Alfonso. «Naturalmente, anche se il territorio comunale è molto vasto, ci impegneremo a intensificare i controlli nei punti più critici della città, magari spostando le telecamere mobili acquistate nei mesi scorsi nei punti critici».
Francesco Bellante
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