PESCARA

Inizia la settimana dei vaccini: obiettivo 3.500 dosi per chi ha dai 60 ai 79 anni

Prenotazioni sul sito del Comune aperte anche a chi risiede in provincia: ieri, in 2 ore, mille registrazioni

PESCARA. Al via oggi la “Settimana AstraZeneca”: sei giorni di vaccinazioni al Palafiere di via Tirino, riservate ai cittadini, residenti a
Pescara e provincia e appartenenti alla fascia di età tra i 60 anni (compiuti) fino a 79 anni, cioè per coloro che sono nati tra il 1° gennaio 1942 e il 31 dicembre 1961.
Pronte 3.500 dosi del vaccino anglo-svedese: oggi saranno eseguite le prime 1.000 inoculazioni, domani 800 e così via, fino a esaurimento scorte (e in attesa di nuove forniture) fino a venerdì 30 aprile, ultimo giorno previsto per le sole somministrazioni AstraZeneca. Gli interessati devono effettuare la prenotazione solo sul portale del Comune di Pescara all'indirizzo: http:/www.comune.pescara.it/internet/index.php?codice=1087 oppure solo www.comune.pescara.it e cliccando nella sezione vaccinazioni Anti Covid.

Ieri pomeriggio, appena aperto, il sito ha registrato il sold out per la giornata di oggi: mille prenotazioni in due ore. La registrazione si effettua inserendo nome, cognome, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono. Chi si è già prenotato sul portale di Poste e intende anticipare la vaccinazione con AstraZeneca, deve prenotarsi sulla piattaforma comunale e cancellare la precedente iscrizione su Poste. Al cittadino arriverà la risposta immediata di giorno, ora e luogo della somministrazione. Le dosi di AstraZeneca si distribuiscono nel centro vaccinale di Fontanelle, con ingresso dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20,30 anziché le 18,30. L’orario è stato esteso di due ore per dare la possibilità ad un maggior numero di persone di vaccinarsi senza fretta e con l’obiettivo di evitare rischiosi affollamenti. Il vaccino viene inoculato solo previa presentazione della prenotazione e i relativi documenti di consenso, autocertificazione e scheda anamnestica, che racconta lo stato di salute delle persone over 60 che prenoteranno il farmaco. L’anamnesi sarà visionata attentamente dai sanitari Asl e medici di famiglia (20 in più) nella fase pre-vaccinale.
La “Settimana AstraZeneca”, che prosegue di pari passo con la normale profilassi ai soggetti fragili (oggi sono programmate al Palafiere 487 inoculazioni), è stata organizzata a tempo di record dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore alla Protezione civile Eugenio Seccia e dalla Asl di Pescara, con il supporto della polizia municipale, al comando di Danilo Palestini, e di tantissimi volontari di Croce Rossa, Protezione civile e altre associazioni. L’obiettivo è «accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione contro la pandemia». Ma l’iniziativa ha anche lo scopo di allentare le scorte di un vaccino, tanto contestato quanto rifiutato, dopo le polemiche su alcuni decessi a livello nazionale. «È necessario consumare tutte le dosi disponibili per immunizzare la popolazione», è il commento del sindaco Masci dopo la riunione di ieri mattina che ha messo in moto la macchina organizzativa, «per questo ci siamo messi subito al lavoro. L’invito è a non raggiungere il centro vaccinale senza la prenotazione per evitare assembramenti e disservizi». Conclude, Seccia: «Saranno attivate tutte le linee possibili, l’obiettivo è aumentare la produttività, col tempo. L’appello è a non accalcarsi perché c’è spazio e tempo per tutti. Ringrazio gli uomini e le donne che dall’inizio pandemia ci hanno messo anima e corpo».