Insegue un ladro e sbanda carabiniere resta ferito
Incidente all’incrocio tra corso Umberto e via Ruffilli, anche il malvivente su una Golf rubata finisce fuori strada e poi scappa a piedi nelle vie del centro
MONTESILVANO. Un ladro che ruba una Golf blu, una pattuglia dei carabinieri che lo scopre all’improvviso e un inseguimento nelle vie del centro della città, tra via Verrotti, via Ruffilli e corso Umberto. Non sono i fotogrammi di un film d’azione ma quello che è successo nel primo pomeriggio di ieri a Montesilvano: intorno alle 14 la Golf e l’auto dei carabinieri sono finite fuori strada. La Golf, guidata da uno o forse due ladri, ha spaccato anche il recinto di un fabbro di corso Umberto prima di finire la sua corsa a un passo dalle creazioni artistiche in ferro battuto. Ma i ladri non sono rimasti feriti nell’incidente: sono riusciti a uscire dalla macchina sulle loro gambe e a scappare a piedi facendo perdere le proprie tracce lungo le strade del centro.
Chi ci ha rimesso di sicuro, invece, è stato il carabiniere: il militare è stato portato al Pronto soccorso di Pescara e ha riportato contusioni forti al torace e ferite alle gambe. Inizialmente, le sue condizioni erano sembrate molto gravi ma poi, nel giro di poco tempo, si è capito che il carabiniere non era in pericolo di vita e, in serata, è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.
L’inseguimento finito con un incidente – in una zona centrale e trafficata della città a un passo dall’incrocio tra viale Europa e corso Umberto – ha fatto alzare ai carabinieri il livello di guardia in città: i militari, guidati dal capitano Enzo Marinelli, stanno provando a stringere il cerchio intorno ai malvimenti. L’obiettivo è dare un nome e un cognome ai ladri e prenderli nel più breve tempo possibile anche perché, così dicono nella caserma di via Agostinone, prima si bloccano e meglio è per tutti. I carabinieri ipotizzano che la Golf rubata sia soltanto l’ultima di una serie di macchine sparite da Montesilvano.
Un episodio simile era accaduto anche il 6 settembre dell’anno scorso proprio sulle strade di Montesilvano quando un altro ladro, sorpreso su un’auto rubata, aveva tentato prima di seminare i carabinieri e poi di scappare a piedi: in quel caso era stato arrestato un giovane di Notaresco. Anche quella volta, ci aveva rimesso un carabiniere aggredito dal ragazzo e finito in Pronto soccorso.
I carabinieri di Montesilvano, il 4 novembre scorso, erano stati ancora protagonisti durante l’inseguimento di un furgone Ducato rubato a un imprenditore di Moscufo: l’uomo alla guida del furgone e quello seduto accanto, per cercare di sbarazzarsi degli inseguitori, avevano iniziato a lanciare oggetti dai finestrini. Poi, alla fine si erano arresi, abbandonano il furgone al lato della strada e fuggendo nelle campagne di Città Sant’Angelo facendo perdere le proprie tracce. ©RIPRODUZIONE RISERVATA