Juventino vince 61 mila euro con il Napoli
Exploit al totocalcio al caffè ideale di Pescara, ma lo scommettitore per vincere ha dovuto tifare contro la propria squadra del cuore
PESCARA. Per riuscire a vincere, ha dovuto tifare contro la propria squadra. Un contrasto tra la passione calcistica e il fascino mai vituperato dei soldi: quasi 61 mila euro, una cifra niente male che la vittoria del Napoli nel posticipo di domenica sera della serie A ha portato nelle tasche di un affezionato scommettitore torinese del Caffè Ideale di Dante e Massimo Baldassarre. Un giocatore a “distanza”, legato al bar dai tempi in cui la coppia di titolari imbastiva maxi sistemi per centrare il 6 al Superenalotto coinvolgendo centinaia di clienti. Ebbene, il tifoso juventino, residente a Torino, ha vinto 60 mila 820 euro al Totocalcio, gioco quanto mai in disuso e rimasto attaccato alla pelle solo delle vecchie generazioni. L’uomo, grazie a un sistema da lui stesso elaborato e inviato per via telematica a Pescara, ha ottenuto un 14, l’unico dei due in Italia, che valeva la cifra di 39 mila 757 euro. Non solo, ma grazie alle reti di Callejon e Mertens, che hanno inflitto ai bianconeri di Conte la seconda sconfitta della stagione, ha centrato anche quattro volte il 13, ognuno dei quali valeva 3.313 euro per un totale di 13.252 euro, e ben 27 volte il 12, ciascuno del valore di 232 euro (totale 6.264 euro). Infine, e sempre grazie alla sconfitta della Juve, ha centrato anche un 9 (l’esito cioè delle prime nove partite della schedina) che gli hanno fruttato altri 1547 euro. E’ stato lui stesso, domenica pomeriggio,a chiamare i titolari del Caffè Ideale per annunciare loro la possibile vincita in serata e per sollecitare lo staff del bar a tifare per gli azzurri di Benitez. Addio fede bianconera, dunque, almeno per una sera. Ma forse è meglio che non lo racconti agli amici juventini di Torino. Al Caffè Ideale è stato vinto un milione di euro nel 2011 con il Gratta e vinci “Il Miliardario” e a novembre scorso altri 500 mila euro con il Totogol.