Edizione digitaleL’Abruzzo si mette in mostra
Viaggio nelle gallerie: dalla Collettiva caotica all’omaggio a Ennio Calabria
Arte contemporanea e arte figurativa nelle mostre attualmente allestite in Abruzzo, e fuori Abruzzo a cura di artisti abruzzesi.
A Pescara la galleria Cesare Manzo- nello showroom di via Umbria - presenta la mostra «Collettiva caotica» che trova riuniti alcuni lavori di Emilio Prini, Luca Vitone, Lorenzo Aceto, Sergio Sarra, Carola Spadoni, Boris Achour, Baltazar Torres, Daniela D’Arielli, Jimmie Durham, Michelangelo Pistoletto, Keith Haring, Christelle Familiari, Matteo Fato, Pietro Fortuna, Anna Galtarossa, Justin Lowe e Paride Petrei. Nomi emergenti dell’arte contemporanea con i quali il gallerista pescarese rinnova la sua collaborazione. (Info 085 297206).
«Emilio Sobrero e i suoi amici. Da Casorati a Basilio Cascella, da Carrà a de Chirico» è il titolo, invece, della mostra allestita fino al 20 settembre al Museo d’arte Vittoria Colonna in via Gramsci 1 (piazza Primo maggio) a Pescara. L’esposizione è dedicata a uno dei protagonisti più significativi dell’arte figurativa italiana dagli anni Venti al secondo dopoguerra. Il percorso artistico di Sobrero (nato a Torino nel 1890 e morto a Roma nel 1964) è messo in relazione, dalla curatrice, Silvia Pegoraro, con quello degli artisti operativi negli anni della sua attività, che con lui hanno intrattenuto intensi rapporti professionali e di amicizia. Sono esposti una cinquantina di dipinti e trenta disegni di grande formato, quasi tutti inediti, e opere importanti (alcune inedite) di Jessie Boswell, Carlo Carrà, Basilio Cascella, Felice Casorati, Gigi Chessa, Giorgio De Chirico, Nicola Galante, Carlo Levi, Nella Marchesini, Francesco Menzio, Enrico Paolucci e Luigi Spazzapan (Info 085 4283759).
Sempre a Pescara si segnala la personale del maestro Enzo Archetti nella sede della galleria ArteItalia (viale Regina Margherita 64, angolo via De Amicis - orari: 9,30/13 e 17-20). La mostra è aperta fino a oggi. Le tele dell’artista di origina bresciana rappresentano, per l’essenzialità dell’equilibrio stilistico delle figure femminili, un tempo senza tempo dove tutto sembra essersi fermato. Tra i pezzi in mostra anche un olio su tela (cm. 80x90) dal titolo «Riflessi», il cui ricavato della vendita contribuirà alla ricostruzione della Casa dello Studente dell’Aquila (Info 328.8237264).
Una mostra personale di Benigno Suffoletta sarà inaugurata, domani alle 17.30, nella libreria Edison di Pescara in via Carducci 102/104 (palazzo Esplanade) a Pescara. Nato a Pettorano Sul Gizio nel 1930, Suffoletta ha vissuto l’esperienza dell’emigrazione. E’ stato architetto e costruttore dal 1958 al 1962 lavorando stabilmente a Buffalo nello Stato di New York in America.
Al MuseoLaboratorio ex manifattura tabacchi di Città Sant’Angelo è allestita, invece, fino al 20 giugno, la mostra d’arte contemporanea «Godart 2009», momento conclusivo del progetto «Godart a scuola a scuola con l’arte». Dai laboratori d’arte per avvicinare i più piccoli ai diversi linguaggi del contemporaneo, ai segni della poeticità interiore degli artisti oltre 40 - che, attraverso una raffinata ricerca estetica delle loro opere indicano sentieri altrettanto «magici e incantati» tesi alla creazione di un luogo altro per l’arte contemporanea. La mostra si può visitare tutti i giorni dalle 17 alle 21, tranne il lunedì e i giorni festivi.
L’artista abruzzese Paolo Spoltore e la sua «dimensione antropologica del fare» sono protagonisti alla galleria Arianna Sartori-Arte di Mantova (in via Ippolito Nievo 10) di una personale dedicata che ha per titolo «Totem. Presenze Utopiche 2008-2009». La mostra è aperta al pubblico fino all’11 giugno e si può visitare in questi orari: 10-12.30 e 16-19.30, tranne che nei giorni festivi.
«Il lavoro di Spoltore», spiega afferma la curatrice della mostra, Maria Cristina Ricciardi, «si colloca dentro una precisa linea evoluzionistica della storia dell’arte internazionale. All’autorevole filiazione genetica, Paolo Spoltore aggiunge la coerenza seria e vera di una intensa attività di ricerca che prosegue da oltre trent’anni, condotta con tanta coraggiosa caparbia e gioiosa libertà creativa, ed il recupero di un dialogo più ampio con la Storia».
I segni visibili delle scelte operate si concretizzano nei suoi numerosissimi lavori, dalle fantasiose composizioni degli anni Settanta (Ricognizione, Anni 40. Protagonisti, Sindacalismo, Vitalità empirica), alle strutture spiraliforme ed evolutive degli anni Ottanta (Alberi), dalle edicole musive dei primi anni Novanta (Frammenti della memoria), alle metamorfosi zoomorfe della fine del decennio (Zoomorfo, Ippocampo, Pavone, Cavallo, etc.), fino alle sculture totemiche in pietra o in legno e metallo grezzo degli anni Novanta-Duemila (Minotauro, Lussuria, Guerrieri, Pendolo, Aquila reale, Il grande fuoco, Don Chisciotte, Toro solare, Libellula 2008, Cespuglio 2008, Guerriero libero 2008).
A Castel di Sangro, la Pinacoteca Patiniana ospita fino al 28 giugno la personale di pittura di Sandra Di Marcantonio le cui opere, scrive il curatore Lino Alviani, «sembrano voler rappresentare la essenzialità del simbolico, l’invisibile, lo spazio illusorio, la luce e il buio».
Di Marcantonio, prosegue Alviani, «chiama la sua arte “metasimbolica”, quasi a voler proporre una analisi all’interno di codificazioni simboliche che si riflettono nell’inconscio collettivo. Le sue opere riescono a coinvolgere lo spettatore, a volte sovrastandolo con piena intensità». La mostra è aperta di giovedi, venerdi, sabato e domenica, dalle ore 17 alle 19.
Infine, va segnalato l’omaggio a Ennio Calabria che l’associazione culturale Trifoglio tributa al maestro, nato a Tripoli nel 1937, che vive e lavora a Roma. La mostra si inaugurerà, alla presenza di Calabria, il 13 giugno e resterà aperta fino al 12 luglio nella galleria Trifoglio in piazza Vico a Chieti. Calabria è considerato uno dei maggiori protagonisti della pittura d’immagine italiana.
L’inaugurazione della mostra teatina sarà preceduta, alle 17.30, da una presentazione critica dell’opera di Calabria a cura di Floriano De Santi nella sala Cascella della Camera di commercio di Chieti.
A Pescara la galleria Cesare Manzo- nello showroom di via Umbria - presenta la mostra «Collettiva caotica» che trova riuniti alcuni lavori di Emilio Prini, Luca Vitone, Lorenzo Aceto, Sergio Sarra, Carola Spadoni, Boris Achour, Baltazar Torres, Daniela D’Arielli, Jimmie Durham, Michelangelo Pistoletto, Keith Haring, Christelle Familiari, Matteo Fato, Pietro Fortuna, Anna Galtarossa, Justin Lowe e Paride Petrei. Nomi emergenti dell’arte contemporanea con i quali il gallerista pescarese rinnova la sua collaborazione. (Info 085 297206).
«Emilio Sobrero e i suoi amici. Da Casorati a Basilio Cascella, da Carrà a de Chirico» è il titolo, invece, della mostra allestita fino al 20 settembre al Museo d’arte Vittoria Colonna in via Gramsci 1 (piazza Primo maggio) a Pescara. L’esposizione è dedicata a uno dei protagonisti più significativi dell’arte figurativa italiana dagli anni Venti al secondo dopoguerra. Il percorso artistico di Sobrero (nato a Torino nel 1890 e morto a Roma nel 1964) è messo in relazione, dalla curatrice, Silvia Pegoraro, con quello degli artisti operativi negli anni della sua attività, che con lui hanno intrattenuto intensi rapporti professionali e di amicizia. Sono esposti una cinquantina di dipinti e trenta disegni di grande formato, quasi tutti inediti, e opere importanti (alcune inedite) di Jessie Boswell, Carlo Carrà, Basilio Cascella, Felice Casorati, Gigi Chessa, Giorgio De Chirico, Nicola Galante, Carlo Levi, Nella Marchesini, Francesco Menzio, Enrico Paolucci e Luigi Spazzapan (Info 085 4283759).
Sempre a Pescara si segnala la personale del maestro Enzo Archetti nella sede della galleria ArteItalia (viale Regina Margherita 64, angolo via De Amicis - orari: 9,30/13 e 17-20). La mostra è aperta fino a oggi. Le tele dell’artista di origina bresciana rappresentano, per l’essenzialità dell’equilibrio stilistico delle figure femminili, un tempo senza tempo dove tutto sembra essersi fermato. Tra i pezzi in mostra anche un olio su tela (cm. 80x90) dal titolo «Riflessi», il cui ricavato della vendita contribuirà alla ricostruzione della Casa dello Studente dell’Aquila (Info 328.8237264).
Una mostra personale di Benigno Suffoletta sarà inaugurata, domani alle 17.30, nella libreria Edison di Pescara in via Carducci 102/104 (palazzo Esplanade) a Pescara. Nato a Pettorano Sul Gizio nel 1930, Suffoletta ha vissuto l’esperienza dell’emigrazione. E’ stato architetto e costruttore dal 1958 al 1962 lavorando stabilmente a Buffalo nello Stato di New York in America.
Al MuseoLaboratorio ex manifattura tabacchi di Città Sant’Angelo è allestita, invece, fino al 20 giugno, la mostra d’arte contemporanea «Godart 2009», momento conclusivo del progetto «Godart a scuola a scuola con l’arte». Dai laboratori d’arte per avvicinare i più piccoli ai diversi linguaggi del contemporaneo, ai segni della poeticità interiore degli artisti oltre 40 - che, attraverso una raffinata ricerca estetica delle loro opere indicano sentieri altrettanto «magici e incantati» tesi alla creazione di un luogo altro per l’arte contemporanea. La mostra si può visitare tutti i giorni dalle 17 alle 21, tranne il lunedì e i giorni festivi.
L’artista abruzzese Paolo Spoltore e la sua «dimensione antropologica del fare» sono protagonisti alla galleria Arianna Sartori-Arte di Mantova (in via Ippolito Nievo 10) di una personale dedicata che ha per titolo «Totem. Presenze Utopiche 2008-2009». La mostra è aperta al pubblico fino all’11 giugno e si può visitare in questi orari: 10-12.30 e 16-19.30, tranne che nei giorni festivi.
«Il lavoro di Spoltore», spiega afferma la curatrice della mostra, Maria Cristina Ricciardi, «si colloca dentro una precisa linea evoluzionistica della storia dell’arte internazionale. All’autorevole filiazione genetica, Paolo Spoltore aggiunge la coerenza seria e vera di una intensa attività di ricerca che prosegue da oltre trent’anni, condotta con tanta coraggiosa caparbia e gioiosa libertà creativa, ed il recupero di un dialogo più ampio con la Storia».
I segni visibili delle scelte operate si concretizzano nei suoi numerosissimi lavori, dalle fantasiose composizioni degli anni Settanta (Ricognizione, Anni 40. Protagonisti, Sindacalismo, Vitalità empirica), alle strutture spiraliforme ed evolutive degli anni Ottanta (Alberi), dalle edicole musive dei primi anni Novanta (Frammenti della memoria), alle metamorfosi zoomorfe della fine del decennio (Zoomorfo, Ippocampo, Pavone, Cavallo, etc.), fino alle sculture totemiche in pietra o in legno e metallo grezzo degli anni Novanta-Duemila (Minotauro, Lussuria, Guerrieri, Pendolo, Aquila reale, Il grande fuoco, Don Chisciotte, Toro solare, Libellula 2008, Cespuglio 2008, Guerriero libero 2008).
A Castel di Sangro, la Pinacoteca Patiniana ospita fino al 28 giugno la personale di pittura di Sandra Di Marcantonio le cui opere, scrive il curatore Lino Alviani, «sembrano voler rappresentare la essenzialità del simbolico, l’invisibile, lo spazio illusorio, la luce e il buio».
Di Marcantonio, prosegue Alviani, «chiama la sua arte “metasimbolica”, quasi a voler proporre una analisi all’interno di codificazioni simboliche che si riflettono nell’inconscio collettivo. Le sue opere riescono a coinvolgere lo spettatore, a volte sovrastandolo con piena intensità». La mostra è aperta di giovedi, venerdi, sabato e domenica, dalle ore 17 alle 19.
Infine, va segnalato l’omaggio a Ennio Calabria che l’associazione culturale Trifoglio tributa al maestro, nato a Tripoli nel 1937, che vive e lavora a Roma. La mostra si inaugurerà, alla presenza di Calabria, il 13 giugno e resterà aperta fino al 12 luglio nella galleria Trifoglio in piazza Vico a Chieti. Calabria è considerato uno dei maggiori protagonisti della pittura d’immagine italiana.
L’inaugurazione della mostra teatina sarà preceduta, alle 17.30, da una presentazione critica dell’opera di Calabria a cura di Floriano De Santi nella sala Cascella della Camera di commercio di Chieti.