L’Acerbo al voto: quattro liste per il cambiamento 

Tra le proposte dei ragazzi in vista del 31 ottobre: settimana corta, orientamento, corsi e sconti

PESCARA. L’Istituto tecnico Tito Acerbo dà ufficialmente il via alle elezioni dei nuovi rappresentanti d’istituto. Le quattro liste in corsa per la rappresentanza si preparano per giovedì 31 ottobre, giorno di votazioni, esponendo agli studenti i loro progetti sul futuro dell’Acerbo «con quel senso di rispetto e di unità che, da sempre, ci ha caratterizzati».
Importante nel programma di Acergoal, «una collaborazione ecosostenibile con l’azienda di Firenze Ecosum», dichiara il candidato Manuel Zherri, «tramite la quale produrre magliette, gadget e molto altro. Stiamo lavorando sull’introduzione di un fondo autonomo per gli studenti, si tratta di qualcosa di innovativo che non è mai stato fatto e servirà per finanziare molti progetti. Tutto questo perché bisogna far passare il messaggio che la vita politica, all’interno della nostra scuola, deve cambiare. Il ruolo di rappresentante non deve essere visto come una figura che organizza solo feste ma», conclude Zherri, «come una persona che si preoccupa davvero per gli studenti».
«Vogliamo ascoltare il più possibile», dichiara la candidata Martina Firoozian, «inviteremo alle nostre assemblee d’istituto persone importanti, come istituzioni pubbliche e professionisti, che possano orientarci nei nostri indirizzi di studio. A ciò si collega anche la decisione di estendere l’orientamento universitario alle classi quarte. Puntiamo, in questo modo, alla concretezza».
Il desiderio di prendersi cura degli studenti ricorre anche nella lista Nova: «Introdurremo una cassetta dei problemi», annuncia la candidata Giada Spuri, «per dare coraggio, agli alunni più piccoli, di esporre le loro problematiche senza vergogna. E questo perché, noi dell’Acerbo, siamo una grande famiglia e ci vogliamo bene». Presente, in queste elezioni, il rispetto tra i candidati. «Dopo quello che è successo quest’estate (l’omicidio del 16enne Christopher Thomas Luciani ndc) la mentalità dei ragazzi è molto cambiata», dichiarano Manuel e Martina (Acergoal), «siamo sempre stati inclusivi, ma da quando a scuola è presente una rete di professori e sociologi, la situazione è migliorata molto».
Tra gli obiettivi di Nova, «migliorare le assemblee d’istituto svolgendole al chiuso e», continua Spuri, «l'introduzione di nuove mete per i viaggi d’istruzione, possibilmente estere, insieme a felpe e magliette colorate, divise per annata, così da rafforzare lo spirito di appartenenza di noi studenti. A tal proposito fondamentale sarà una selezione più accurata del servizio d’ordine dal momento che, ogni anno, vengono scelti come membri del servizio gli amici dei rappresentanti. Invece noi», conclude Spuri, «vogliamo che gli studenti capiscano che rappresentiamo l’intera scuola e non solo la nostra cerchia». Tra le mete proposte da Opera Omnia «Barcellona, ottima, sia da un punto di vista culturale che di svago, insieme alla crociera», afferma il candidato Antonio Cilenti, «siamo inoltre riusciti a ottenere il consenso per il pernottamento durante la settimana bianca che, quest’anno, ci auguriamo di svolgere in Trentino. Continueremo a batterci anche per trovare una soluzione al problema dei parcheggi», dice ancora Cilenti, «visto che da quando sono stati avviati i lavori per la nuova palestra sono stati tolti, e la mattina la situazione è diventata insostenibile. Una sorpresa sarà invece l’annuncio dei nomi di alcune celebrità del mondo dello spettacolo che siamo riusciti a contattare per le nostre assemblee d’istituto. Puntiamo poi a portare avanti il progetto della settimana corta e a introdurre una Fidelity card. In questi quattro anni abbiamo portato avanti l’Acerbo e», conclude Cilenti, «continueremo a farlo». La proposta della Fidelity card è anche nel programma della lista Eureka insieme a un’importante novità: «L’introduzione di un corso sulla gestione dei social media», spiega il candidato Edoardo D’Onghia, «il corso sarà gestito dal nostro candidato Riccardo Brandetti, già esperto videomaker, che insegnerà ai ragazzi come aumentare la visibilità sulle piattaforme social, lavorando così per le aziende. È un lavoro comodo ma, soprattutto, in grado di offrire una buona entrata a noi studenti. Altre importanti novità», conclude D’Onghia, «l’organizzazione di feste d’istituto, anche all’interno della nostra scuola, e nuovi spazi per la ricreazione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA