PESCARA
L’acqua è tornata potabile nelle 20 case
Rientrato l’allarme in piazza dei Grue, ma si aspettano le analisi per la scuola dell’infanzia che ospita anche il da Vinci
PESCARA. La conferma della potabilità dell’acqua del rubinetto che sgorga dalle abitazioni di piazza dei Grue e l’assenza di cariche batteriologiche al di sopra dei limiti di legge è arrivata nella mattinata di ieri.
I risultati degli esami combinati, eseguiti dall’Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) e dalla Asl, mostrano come sia rientrata quell’eccessiva torbidità che, lunedì pomeriggio, ha fatto scattare il divieto di utilizzo ai fini potabili per una ventina di utenze domestiche comprese tra i civici 34 e 37.
Per il plesso scolastico di piazza dei Grue, che oltre alla scuola dell’infanzia ospita temporaneamente anche gli studenti del liceo scientifico da Vinci, invece, bisognerà attendere l’esito delle analisi chimiche e microbiologiche aggiuntive.
Come sottolinea l’assessore comunale alle Politiche ambientali Simona Di Carlo, i controlli ulteriori sono stati disposti sui campioni prelevati su suggerimento della Asl «per eccesso di zelo» e «per garantire una sicurezza maggiore a famiglie e ragazzi» che in questi giorni sono in apprensione a causa dei valori anomali riscontrati inizialmente nell’acqua di Porta Nuova.
Per questi ultimi risultati bisognerà attendere qualche ora in più, probabilmente la mattinata di domani. Nel frattempo, l’azienda che gestisce il sistema di distribuzione dell’acqua potabile sta continuando a distribuire scorte d’acqua alle classi di Porta Nuova, mentre proseguono i controlli a campione in tutte le scuole della città annunciati dall'amministrazione comunale.
«Vogliamo rassicurare i cittadini», aggiunge Di Carlo, «l’acqua di Pescara è pulita e non c’è alcun allarme sulla potabilità. L’unico problema riscontrato ha riguardato un ristagno nell’ultimo tratto delle tubature, circoscritto all’area di piazza dei Grue, dove è possibile che si siano accumulate scorie inorganiche a causa dei lavori effettuati sulla rete idrica».
Prosegue l’assessore: «Anche le fontane pubbliche di piazza dei Grue e in prossimità dell’Aurum sono state oggetto di attenzione attraverso un piano straordinario di pulizia che spetta al Comune e di lavaggio di idranti e tubature che, invece, tocca all'Aca. Subito dopo, probabilmente tra oggi e domani, toccherà alle fontane che si trovano all’interno dei parchi pubblici Falcone e Borsellino, in via Tirino, e nell'ex caserma Di Cocco».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I risultati degli esami combinati, eseguiti dall’Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) e dalla Asl, mostrano come sia rientrata quell’eccessiva torbidità che, lunedì pomeriggio, ha fatto scattare il divieto di utilizzo ai fini potabili per una ventina di utenze domestiche comprese tra i civici 34 e 37.
Per il plesso scolastico di piazza dei Grue, che oltre alla scuola dell’infanzia ospita temporaneamente anche gli studenti del liceo scientifico da Vinci, invece, bisognerà attendere l’esito delle analisi chimiche e microbiologiche aggiuntive.
Come sottolinea l’assessore comunale alle Politiche ambientali Simona Di Carlo, i controlli ulteriori sono stati disposti sui campioni prelevati su suggerimento della Asl «per eccesso di zelo» e «per garantire una sicurezza maggiore a famiglie e ragazzi» che in questi giorni sono in apprensione a causa dei valori anomali riscontrati inizialmente nell’acqua di Porta Nuova.
Per questi ultimi risultati bisognerà attendere qualche ora in più, probabilmente la mattinata di domani. Nel frattempo, l’azienda che gestisce il sistema di distribuzione dell’acqua potabile sta continuando a distribuire scorte d’acqua alle classi di Porta Nuova, mentre proseguono i controlli a campione in tutte le scuole della città annunciati dall'amministrazione comunale.
«Vogliamo rassicurare i cittadini», aggiunge Di Carlo, «l’acqua di Pescara è pulita e non c’è alcun allarme sulla potabilità. L’unico problema riscontrato ha riguardato un ristagno nell’ultimo tratto delle tubature, circoscritto all’area di piazza dei Grue, dove è possibile che si siano accumulate scorie inorganiche a causa dei lavori effettuati sulla rete idrica».
Prosegue l’assessore: «Anche le fontane pubbliche di piazza dei Grue e in prossimità dell’Aurum sono state oggetto di attenzione attraverso un piano straordinario di pulizia che spetta al Comune e di lavaggio di idranti e tubature che, invece, tocca all'Aca. Subito dopo, probabilmente tra oggi e domani, toccherà alle fontane che si trovano all’interno dei parchi pubblici Falcone e Borsellino, in via Tirino, e nell'ex caserma Di Cocco».
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