L’anguria piccante dell’ex dj pescarese piace a Masterchef
PESCARA. «Siete rimasti in 40, i migliori, fino a questo momento...». Quando l’altro ieri sul canale 109 di Sky Uno si è conclusa la seconda selezione di “Masterchef Italia”, la sfida tra i fornelli...
PESCARA. «Siete rimasti in 40, i migliori, fino a questo momento...». Quando l’altro ieri sul canale 109 di Sky Uno si è conclusa la seconda selezione di “Masterchef Italia”, la sfida tra i fornelli dei cuochi amatori, ad applaudire i tre membri della giuria Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Carlo Cracco c’era anche Nicola Dragani, 42 anni di Pescara, unico abruzzese presente tra i finalisti. Nicola, conosciutissimo a Pescara con il soprannome da deejay Nik Mallo, è l’aiutante di cucina del Caffè delle Merci, che si trova proprio davanti al mercato coperto di largo Muzii. «Lavapiatti», si è definito lui davanti ai tre giudici che, alla fine del reality, dovranno scegliere il “Masterchef”, il vincitore.
Nicola si è presentato alla prima puntata con un piatto di frutta davvero particolare: l’anguria piccante. Un piatto di chiusura che tutti e tre i giudici hanno gradito molto, sottolineando la fantasia dell’autore e l’azzeccata armonia con la quale il dolce dell’anguria si mescola con il piccante del peperoncino. L’assaggio si è concluso con tre “sì” a favore della promozione del concorrente e con la consegna del grembiule da Masterchef al felicissimo Nick. Un risultato quasi inatteso per Nicola Dragani, che ora si prepara alla sfida di giovedì prossimo con un piatto tutto top secret. Ieri lo abbiamo sorpreso nella cucina del Caffè delle Merci mentre preparava una zuppa insieme allo chef titolare.
Da disc jockey a lavapiatti ad aspirante masterchef... come ti è venuto in mente di partecipare al concorso di Sky?
«È stato davvero un caso. Ero a casa con la mia ragazza quando abbiamo visto la pubblicità del programma. Ho mandato un’email per la candidatura e il giorno dopo mi hanno chiamato».
Non avresti preferito fare il dj e lavorare tra i dischi piuttosto che tra i fornelli?
«Sinceramente alla musica ho già dato. Con il nome di Nick Mallo ho inciso 22 dischi di musica house e ho lavorato soprattutto d’estate, negli stabilimento della riviera pescarese. Da quattro anni circa mi è venuta la passione per la cucina e ho cambiato lavoro».
Come lavapiatti?
«Bisogna pur cominciare, in cucina ci sono regole e gerarchie ben precise».
Cosa ci puoi dire di questa esperienza televisiva. Com’è il Masterchef dietro le quinte?
«Bastianich fa il duro ma in realtà recita un po’ a fare questo personaggio, a lanciare i piatti o a criticare pesantemente i concorrenti. Cracco anche recita un po’, mentre il più spontaneo mi sembra proprio Bruno Barbieri.Tutti devono recitare un po’ quando si è in trasmissione».
E quando hanno apprezzato la tua anguria piccante recitavano o erano sinceri?
«Credo proprio che abbiano apprezzato sinceramente».
Come ti è venuta in mente l’anguria piccante?
«Quest’estate... ho provato e riprovato fino a ottenere il giusto dosaggio di sapori contrastanti... un capolavoro, lo devo ammettere».
Il prossimo piatto che presenterai alla selezione di giovedì?
«Non posso dirlo, mi dispiace».
Come hanno reagito i tuoi amici al superamento di questa selezione?
«Un macello... nel giro di poche ore 250 mi piace su facebook, per non parlare degli sms e dei tweet ricevuti...».
Ma tu vuoi veramente fare lo chef? Qual è il tuo sogno?
«Quello di fare il cuoco e di aprire un ristorante tutto mio. Un ristorante di carne e di pesce, dove però i piatti saranno tutti frutto della mia fantasia».
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