L’Arta: mare pulito pure vicino al porto
Il mare di Pescara è pulito anche nelle zone considerate a rischio di inquinamento. Lo confermano le ultime analisi suppletive condotte dall’Arta, su prelievi effettuati il 19 agosto scorso, solo in...
Il mare di Pescara è pulito anche nelle zone considerate a rischio di inquinamento. Lo confermano le ultime analisi suppletive condotte dall’Arta, su prelievi effettuati il 19 agosto scorso, solo in due punti della riviera nord: all’altezza di via Balilla e a 300 metri a nord del porto, dove vige il divieto di balneazione per ragioni di sicurezza. Nella zona antistante via Balilla sono state individuate 12 unità per cento millilitri d’acqua di enterococchi, contro il limite massimo stabilito dalla legge di 200 unità e 42 unità di escherichia coli, contro il tetto massimo di 500. Nella zona situata a 300 metri dal molo nord sono state individuate, rispettivamente, 45 unità di enterococchi e 87 di escherichia coli. Soddisfatto il sindaco Mascia. «La stagione balneare, giunta ormai all'ultimo scorcio», ha affermato il primo cittadino, «può dunque proseguire con tranquillità per i nostri bagnanti, anche se è dovere delle istituzioni continuare a non abbassare la guardia, attenti alle sollecitazioni che giungono dalle associazioni ambientaliste, come il Wwf, circa la necessità di adottare tutte le misure necessarie per tutelare chi vive le nostre spiagge, dagli operatori balneari ai fruitori della spiaggia». «Sollecitazioni opportune», ha concluso Albore Mascia, «che però non devono offuscare quello che è il risultato raggiunto a Pescara: la città oggi ha un litorale completamente balneabile».