"L'arte delle donne" al Florian Espace / VIDEO

PESCARA. Esordio scoppiettante venerdì sera della rassegna "L'arte delle donne" al teatro pescarese Florian Espace, in programma fino al 24 marzo a cura di Giulia Basel e di Chiara Sanvitale. Una terza edizione con cinque appuntamenti di qualità, una performance a settimana. Il sabato sera e la domenica pomeriggio, tranne la serata di esordio.

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Sul palco venerdì sera la bella e talentuosa Lucia "Lucy" Mariani con Freevola. Leggerezza apparente e voglia di libertà, nata per il teatro, appena 24 anni, profilo mediterraneo su cui scherza e si sofferma per oltre un'ora ricca di spunti ironici, comici e anche tristi ma sempre conditi da rivolti esilaranti. Lucy ci trascina abilmente, mostrando una notevole e mutevole personalità artistica, nella "Confessione sull'insostenibile bisogno di ammirazione" espressa con il lancio di rose rosse dal pubblico alla stregua di una giuria che ha riempito il teatro.

L'attrice, che partecipa a un concorso, si interroga, nell'andirivieni di toni sussiegosi e urla e contorsioni, sul modo di gestire "il conflitto tra lo sguardo del mondo sul proprio corpo e le bambine che siamo dentro" nella ricerca dell'ammirazione che potrebbe coincidere con l'amore. Un confronto con il pubblico, un gioco fondato sull'eros minato tuttavia dalle numerose insicurezze della giovane attrice, che cerca di dialogare e arrivare all'amore con il pubblico in una altalena tragicomica. Alla fine riuscirà a piacere? Ce lo dirà il lancio (notevole) delle rose verso il sorriso fascinoso di Lucy.