L’ente versa 13 mila euro di premi a un dirigente

PESCARA. L’amministrazione deve versare 13.924 euro a Marco Scorrano, dirigente ai tributi del Comune. É quanto prevede l’accordo conciliativo che ente e dipendente hanno concluso per chiudere un contenzioso. Giovedì scorso, la giunta ha autorizzato il dirigente al personale Maria Gabriella Pollio a firmare l’intesa.

Scorrano ha attivato il tentativo di conciliazione per farsi pagare le vecchie indennità di risultato, dal 2004 al 2007, nel periodo in cui ha ricoperto prima l’incarico di dirigente a tempo determinato del settore Controllo di gestione e informatica e poi di responsabile di posizione organizzativa del servizio Informatica. L’ente aveva provveduto a versargli solo una minima parte delle somme che gli spettano. Così, il 30 maggio scorso, il dirigente ha presentato la richiesta di conciliazione. Ma questo non è l’unico contenzioso aperto da Scorrano nei confronti del Comune. Il 12 ottobre scorso, il dirigente ha presentato ricorso al Tar per l’esclusione da un concorso per la copertura di un posto di dirigente a tempo indeterminato.

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