L’Ugl premia vedova e figli di un muratore
PESCARA. Al lavoratore romeno Vasile Copil, morto a 51 anni in un cantiere edile a Rocca di Cambio nell’Aquilano il Primo maggio scorso, andrà il riconoscimento Eroe del Lavoro dell’Ugl. Accadrà...
PESCARA. Al lavoratore romeno Vasile Copil, morto a 51 anni in un cantiere edile a Rocca di Cambio nell’Aquilano il Primo maggio scorso, andrà il riconoscimento Eroe del Lavoro dell’Ugl. Accadrà durante il convegno Cristo fra i Muratori, organizzato per ricordare la figura dello scrittore italoamericano Pietro Di Donato e che si terrà oggi alle 10 nella Provincia di Pescara. Per il segretario Ugl Geremia Mancini, «mai come in questo momento il capolavoro letterario di Di Donato, autentico simbolo del lavoro, è attuale. Ancora oggi i lavoratori, già da sempre penalizzati, conoscono la pesantezza dell’umiliazione e continuano a dover convivere con il dramma della morte su e per il lavoro. Per questo, ci è sembrato doveroso ricordare la figura di questo lavoratore romeno, morto in un cantiere proprio nel giorno della festa del Lavoro. A testimonianza che su questi temi è importante una forte unitarietà di intenti al convegno di oggi interverranno i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl».
Saranno presenti, per ritirare il riconoscimento, la vedova e i 2 figli del muratore. Parteciperà anche Maurizio Vicaretti, presidente dell’Ordine degli ingegneri.