La città prepara il G7 Luoghi e programma del grande evento 

L’Aurum per le principali riunioni e la Nave di Cascella per la foto istituzionale con i leader dei Paesi partecipanti 

PESCARA. L’Aurum per accogliere le riunioni centrali. La nave di Cascella per la foto istituzionale finale con tutti i leader dei 7 Paesi partecipanti. E poi piazza Salotto, il teatro Flaiano, Palazzo di Città e la fondazione PescarAbruzzo, ma anche il museo dell’Ottocento e la casa natale di Gabriele d’Annunzio. Sono solo alcuni dei luoghi che il 24 e il 25 ottobre prossimi ospiteranno il G7, il forum internazionale che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America che si terrà proprio a Pescara.
Ieri mattina una delegazione di funzionari del ministero degli Esteri è arrivata in città per una serie di sopralluoghi volti a scegliere le location che dovranno accogliere tutte le attività collaterali delle riunioni incentrate sui temi della cooperazione e dello sviluppo. All’incontro operativo, oltre alla delegazione ministeriale, erano presenti il direttore generale del Comune Pierluigi Carugno, il dirigente del Servizio centrale monitoraggio Rendicontazione Pnrr, coordinatore per l’organizzazione del G7 Luca Saraceni, nonché il presidente del consiglio comunale Gianni Santilli, il vicesindaco Maria Rita Carota e in collegamento da remoto, bloccato dal Covid, il sindaco Carlo Masci.
«Siamo entusiasti di poter ospitare una manifestazione di carattere mondiale dove verranno i 7 ministri dei Paesi industrializzati e ci saranno dai 25 ai 30 capi delegazione da tutto il mondo con il loro seguito, perché il nostro G7 è quello della cooperazione e dello sviluppo», commenta il primo cittadino. «Saranno due giorni intensi di lavoro che rappresenteranno una vetrina mondiale che Pescara non ha mai avuto, basata su argomenti che segnano il percorso globale dello sviluppo e della cooperazione».
Il forum pescarese in realtà andrà oltre i due giorni delle riunioni. Si aggiungeranno infatti il Business 7, con i rappresentanti delle Confindustrie dei 7 Paesi, ma anche una settimana intera con le associazioni mondiali «come la Fao», specifica il sindaco «per ulteriori iniziative legate alla cooperazione e allo sviluppo dei territori. In questo ambito», anticipa Masci, «verranno montate in piazza Salotto delle strutture». Il pool dei funzionari ieri ha visionato tutte le possibili location dove verrà ospitata la cena di gala che si svolgerà il 24 sera, ma anche il concerto della banda nazionale dell’Aeronautica, che molto probabilmente potrà esibirsi al teatro Flaiano. È stata già scelta invece la posizione dove tutti i ministri si troveranno per la tradizionale foto di rito conclusiva del forum. In questo caso sarà la Nave di Cascella a entrare tra le immagini dei futiri libri di storia e a fare il giro del mondo. «Saranno coinvolti sicuramente anche altri luoghi», evidenzia Masci, «come la casa natale di d’Annunzio o il museo dell’Ottocento».
La due giorni vedrà anche la riunione del consiglio comunale straordinario. «Nell’ambito delle iniziative collegate al forum, l’organizzazione ha voluto ci fosse anche il coinvolgimento del consiglio comunale», specifica Masci, «che vedrà la partecipazione di personalità di caratura mondiale, ancora da definire. Sarà un momento solenne che rimarrà impresso nella storia della città». L’Italia detiene la presidenza del G7 dal 1° gennaio succedendo al Giappone. A fine anno toccherà al Canada. Oltre al vertice, a fronte del graduale ampliamento dell’agenda del G7, il gruppo si riunisce anche a livello ministeriale per affrontare tematiche specifiche. Le riunioni ministeriali svolgono un ruolo cruciale nel garantire un approccio coerente e articolato all’agenda del G7, fornendo una solida base per le discussioni tra i leader.