La commissione approva il progetto per l’ex consorzio

PESCARA. Via libera della commissione Gestione del territorio al progetto della società Le tre gemme per la riqualificazione dell’ex consorzio agrario provinciale, tra via del Circuito e via Monte...

PESCARA. Via libera della commissione Gestione del territorio al progetto della società Le tre gemme per la riqualificazione dell’ex consorzio agrario provinciale, tra via del Circuito e via Monte Camicia. La proposta andrà all’esame lunedì prossimo del consiglio comunale.

La commissione ha approvato la proposta con i voti favorevoli della maggioranza e con la sola astensione del consigliere Udc Vincenzo Dogali. La proposta prevede la realizzazione di quattro palazzine residenziali, di altezza massima di 25 metri, con parcheggi interrati su due livelli, e aree di cessione pubblica destinate a verde, parcheggi, con relativa monetizzazione di una superficie aggiuntiva. La proposta riguarda l'intero comparto situato in via del Circuito della società Le tre Gemme che si avvale delle norme introdotte dal Decreto sviluppo per aumentare del 10 per cento le volumetrie. Dovrà passare in consiglio comunale in quanto prevede il cambio della destinazione d'uso dei volumi che, da terziaria-produttiva, diventerà residenziale-commerciale. Il presidente della commissione Marco Mambella ha sottolineato l’importanza di questo intervento. «Partiamo da un presupposto», ha detto «ossia dall'enorme degrado in cui versa da anni l'area dell'ex consorzio agrario, dismesso da tempo e da allora abbandonato, divenendo rifugio per senzatetto, bloccati solo dopo che, in seguito ai ripetuti interventi e solleciti della polizia municipale, sono stati murati tutti i possibili varchi d'accesso, dalle finestre, prive di infissi, alle porte. Lo scorso anno, dopo diverse ordinanze, abbiamo anche fatto rimuovere l'amianto che ricopriva i tetti, ripristinando un clima di sicurezza tra i residenti, un po' lo stesso percorso dell'area dell'ex Cofa». «La tre gemme», ha proseguito, «ha presentato un'importante progetto di riqualificazione. L'obiettivo è proprio quello di agevolare gli interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate con presenza di funzioni eterogenee e di edifici a destinazione non residenziale dismessi o in via di dismissione, con il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente».

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