La Cruing di Roseto conquista a Parigi l’Oscar all’innovazione

PESCARA. Ci sono aziende in Abruzzo che, per quello che producono, sono più conosciute (e apprezzate) all’estero piuttosto che in Italia. E questo malgrado siano aziende storiche e quindi ben radicate. È il caso della Cruing srl che, aldilà del nome dalle chiare origini tedesche, è da 49 anni abruzzese di Roseto. Ebbene, questa fabbrica metalmeccanica (produce utensili da taglio) ha brevettato un macchinario che le ha consentito di vincere il premio europeo per l’innovazione (Europe innovation award), una sorta di Oscar alla tecnologia che il Gruppo Jec, la più grande organizzazione mondiale dell'industria aeronautica, conferisce alle imprese che si sono contraddistinte per le loro innovazioni nel settore dei materiali compositi.

Il titolare Adelco Colleuori è andato a Parigi e ha ricevuto il riconoscimento - assieme a colossi del settore dell’auto come Bmw, Peugeot e Citroen, e del settore aeronautico come Agusta Westland - grazie al suo Aerotech, il sistema che elimina le particelle calde di polvere prodotte durante la lavorazione di alta precisione di legno e metalli. «È un successo del made in Italy, un vanto della professionalità abruzzese», commenta Colleuori al telefono. Ed è grazie alla commercializzazione dell’Aerotech, che la Cruing srl conta di uscire dalla crisi dove era stata trascinata fondamentalmente a causa del crollo de del mercato americano. «I volumi sono perfortuna tornati a quelli del 2008, chiuderemo il periodo di cassa integrazione, abbiamo chiuso contratti con multinazionali tedesche e siamo a buon punto per un’altra fornitura, di tutto questo ne beneficieranno l’azienda e i suoi lavoratori», spiega l’amministratore. Ma che cos’è l’Aerotech? E’ una turbina ideata per evacuare le particelle calde di polvere prodotte durante le operazioni di taglio. Il sistema garantisce una buona finitura dei bordi e l'impedimento della delaminazione del materiale.

Ma un Oscar la Cruing lo meriterebbe anche per la salvaguardia della salute dei lavoratori. Aerotech infatti elimina l'uso di refrigeranti chimici, preserva l’operaio da patologie cui altrimenti sarebbe soggetto.

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