riqualificazione esterna
La giunta regionale stanzia 1,5 milioni per la Stella Maris
MONTESILVANO. Un milione e mezzo di euro per far decollare l’aeroplanino del lungomare. La giunta regionale ha approvato ieri mattina il programma di interventi che prevede l’importante contributo,...
MONTESILVANO. Un milione e mezzo di euro per far decollare l’aeroplanino del lungomare. La giunta regionale ha approvato ieri mattina il programma di interventi che prevede l’importante contributo, destinato alla realizzazione dell’arredo urbano, ossia parcheggi e giardini, e alla ristrutturazione completa degli spazi che costituiscono la coda della Stella Maris.
«Gli spazi ristrutturati serviranno a ospitare la centrale della polizia provinciale di Pescara e un presidio permanente del 118 a Montesilvano, progetto che stiamo valutando con il manager della Asl di Pescara Claudio D’Amario» ha annunciato l’assessore provinciale Aurelio Cilli. «Finalmente, diamo forma al progetto di riqualificazione di un immobile strategico per Montesilvano, che rischiava di morire. Dopo tante promesse, e grazie all’intervento dei consiglieri regionali pescaresi e provinciali di centrodestra, del presidente della Provincia, Guerino Testa, e del governatore Gianni Chiodi, abbiamo garantito un futuro a Stella Maris e soprattutto lasciamo alla città un luogo vivibile».
L’ex colonia è anche al centro di un intervento del segretario provinciale di Rifondazione comunista, Corrado Di Sante, il quale lancia una proposta per il decollo dell’edificio. «Nelle ultime elezioni comunali del 2012 partecipando alla costruzione della lista ‘In Movimento per i beni comuni Rifondazione comunista - Verdi», afferma Di Sante, «nel nostro programma lo avevamo scritto con chiarezza. Pensiamo che da troppi anni si continua a parlare di recupero senza individuare una funzione pregiata per la Stella Maris. Noi proponiamo che venga destinata a Casa dello studente, struttura residenziale per universitari che a Pescara non c’è mai stata. In tal modo, la gestione e i lavori potrebbero essere finanziati dall’Adsu (azienda per il diritto allo studio) e dalla Regione. Durante i mesi estivi, come accade in tutta Europa, la Stella Maris potrebbe funzionare come ostello, offrendo una disponibilità ricettiva low cost per il turismo giovanile che attualmente non c’è. La presenza di centinaia di studenti universitari rivitalizzerebbe la riviera anche durante i mesi invernali e sicuramente porterebbe all’apertura di attività nei dintorni».
Un’idea, ha precisato Di Sante, «che ha come obiettivo la rivitalizzazione per tutto l’anno di un’area della città che purtroppo vive soltanto d’estate, puntando sugli studenti che porterebbero vita sociale e aggregazione. Ovviamente, in un progetto del genere, potrebbero trovare spazio anche iniziative abitative destinate a fini sociali». (r.a.b.)
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