il bilancio della macchina dei soccorsi

La Misercordia ha schierato 300 volontari per i Giochi

PESCARA. La Misericordia (nella foto i volontari) fa un bilancio dei dieci giorni in cui si è svolta la prima edizione del Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia. Ed ecco i risultati resi noti dal...

PESCARA. La Misericordia (nella foto i volontari) fa un bilancio dei dieci giorni in cui si è svolta la prima edizione del Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia. Ed ecco i risultati resi noti dal governatore dell’associazione, l’ex vice sindaco Berardino Fiorilli. «Trecento volontari che per dieci giorni si sono avvicendati, su tre turni, presso la Postazione medicalmente avanzata», ha affermato, «decine di interventi di primo soccorso per piccoli infortuni, tutti risolti nel migliore dei modi. La presenza fissa di un interprete e, soprattutto, un’esperienza di socializzazione straordinaria per tutti i ragazzi coinvolti».

«La macchina organizzativa dei Giochi», ha spiegato Fiorilli, «ha affidato alla Misericordia di Pescara la gestione della Postazione medica avanzata (Pma) allestita presso l'Arena del mare, una delle quattro location scelte per ospitare le gare e dove abbiamo allestito il nostro ospedale da campo, dotato anche della postazione per la rianimazione». «Nella struttura», ha affermato, «hanno operato i medici e gli infermieri del 118, con cui abbiamo instaurato uno straordinario rapporto di collaborazione, una vera joint venture».

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