PESCARA

La nuova gestione del mare: app, più servizi e ombrellone stagionale "in prestito"

Le strategie adottate dallo stabilimento Le Hawaii in direzione del mercato e che cambiano storiche abitudini

PESCARA. Il mercato della balneazione cambia: cade il tradizionale ombrellone stagionale e si fanno strada metodi inediti di gestione del mare. Una indicazione arriva dallo stabilimento Le Hawaii, ex Pesce Spada: target elevato e nuova terrazza destinata alla nouvelle cuisine. Ma per quanto riguarda la spiaggia, il principio è molto semplice: massimizzare l'offerta per i clienti, razionalizzando al contempo l'utilizzo delle risorse, in modo da andare incontro altresì a un possibile risparmio per chi sceglie di affittare la palma stagionale ma ne usufruisce in concreto solo nel weekend. A quel punto, allora, grazie a una piattaforma e a un'apposita app, lo staff dà la possibilità ai turisti di noleggiare ombrellone, sdraio e lettino anche solo per un giorno. Una scelta, come si diceva, in controtendenza rispetto alle storiche abitudini dei pescaresi, ma che aumenta la capacità ricettiva del luogo. Una scelta recepita da molti turisti stranieri che, trovandosi di passaggio, hanno preferito andare al mare e acquistare quindi i servizi della spiaggia direttamente sul telefonino.

“Abbiamo superato indenni anche il Covid”, racconta a IlCentro.it uno dei gestori de Le Hawaii, Davide Falone, che con il fratello Francesco e tutto il loro staff gestisce la struttura dal 2021. Un mese fa anche la terrazza dello stabilimento balneare è stata riqualificata lanciando Muulab Riviera, la nuova realtà gastronomica che si è da poco trasferita lungo la riviera nord di Pescara lasciando, ma solo per l’estate, la sede originaria sulla Strada Parco. “Vogliamo portare in questa terrazza sul mare una proposta di carne importante. Utilizziamo materie prime e tagli di carne super selezionati, alcuni addirittura in esclusiva per noi”, aggiunge Falone.

Una realtà che non segue necessariamente i dettami del “glocal”, perché l’importante è tracciare una strada (culinaria e non solo) per poi perseguirla con convinzione, senza cedere a facili mode o a ruffianerie di turno. Non a caso, il format Hawaii è costituito da tre progetti, tutti ben distinti tra loro: pizzeria e pesce, aperitivo e miscelazione e l’ultimo nato Muulab Riviera.

I “fari”, sia in spiaggia che a tavola, sono l’attenzione e la cura per il cliente, che viene studiato nei minimi dettagli al fine di fornirgli il miglior servizio possibile, adatto alle sue esigenze. Davide, che ha un trascorso formativo rilevante nel settore alberghiero, ha voluto standardizzare tutta la parte gestionale, dalle prenotazioni fino alle ordinazioni: “La tecnologia ci aiuta – riferisce – nel rendere il servizio perfetto e nel fidelizzare il cliente. Ci teniamo che tutto funzioni bene per fargli vivere una piacevole esperienza sotto tutti i punti di vista”.

Per quanto riguarda lo staff, oggi il gruppo sul mare conta in totale circa 60 collaboratori: “Domenica la cucina è chiusa – spiega Davide – proprio per dare riposo alla nostra squadra. Credo tantissimo nel lavoro di questi ragazzi, che formiamo costantemente. Senza di loro non potremmo raggiungere questi risultati”.

E non finisce qui: “Il progetto più importante sul quale stiamo lavorando per il futuro – concludono i fratelli Falone – è il concetto di resort per accogliere il cliente a 360 gradi, anche con la parte ricettiva come accade nelle regioni davvero turistiche. Già al momento, oltre alla ristorazione, offriamo tantissimi servizi in spiaggia, corsi e vari campi da padel, crossfit, pallavolo”.  

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