La paura rimbalza sui social network

Su Facebook e Twitter la cronaca con foto e video in tempo reale. Messaggi di cordoglio alle vittime

PESCARA. I primissimi post su Facebook e i tweet immediatamente successivi all’incidente, alle 10.27, due minuti dopo l’eplosione che ieri mattina ha fatto tremare l’hinterland pescarese, parlavano di «un terribile terremoto». Poi qualcuno ha azzardato «un botto». Solo a distanza di diversi minuti si è iniziato a capire che in realtà si trattava dell’esplosione dello stabilimento di fuochi d’artificio di Città Sant’Angelo, quando in tanti hanno cominciato a postare le immagini della colonna di fumo che si è alzata in cielo, visibile nitidamente a distanza di decine di chilometri e formando un fungo grigio nei cieli pescaresi, dando così inizio al tam tam sui social network.

Alla casella di posta elettronica del Centro, durante la mattinata di ieri, sono arrivate le foto da Campotino, frazione di Collecorvino (inviate da Pierluigi Di Filippo), del fumo tra le casette di Elice (scattate dall’obbiettivo di Di Giacomo), da Città Sant’Angelo (dalla community Paesaggi d’Abruzzo) e persino da Piccianello (inviate da Manuel Pisani, titolare della Birreria del corso di Pescara), mentre i videoamatori subito si sono scatenati per raccontare la tragedia della fabbrica di fuochi d'artificio. Le esplosioni che si sono succedute nella mattinata di ieri sono state raccontate in tempo reale dai tantissimi angolani che, in quel momento, si trovavano a ridosso della fabbrica dei Di Giacomo e sono stati colti dal terrore, affidando a Facebook e a Twitter le loro ansie e le loro paure. Ma ben presto, con la lettura delle cronache in tempo reale sui siti d’informazione e su www.ilcentro.it, la preoccupazione si è trasformata in angoscia per le vittime, i dispersi e i feriti. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia Di Giacomo e sul profilo Facebook del giovane Alessio, la prima vittima dello scoppio: «Sempre i migliori ci lasciano, mi mancherai Ale», scrive Alessia.

Tutte le foto e i video della tragedia si possono guardare sul sito www.ilcentro.it oppure, tramite smartphone, utilizzando la fotocamera e il lettore di codici installato per la lettura del Qr in basso. (y.g.)