val pescara
La presidente Boldrini a Bussi: "No alla scelta tra lavoro e salute"
Sopralluogo nella discarica dei veleni scoperta nel 2007: "Mi impegnerò per voi, ma vi chiedo di continuare ad alzare la voce, fatevi rispettare"
BUSSI SUL TIRINO. «Gli italiani non possono continuare a scegliere tra lavoro e salute. Si può avere lavoro nel rispetto di ambiente e salute. L'ambiente è essenziale allo sviluppo». Così Laura Boldrini a Bussi sul Tirino incontrando i cittadini presso il centro visite sul fiume Tirino. La presidente della Camera è in Abruzzo per un sopralluogo sulla discarica dei veleni scoperta nel 2007. Ad accoglierla l'assessore regionale all'ambiente Mario Mazzocca, il direttore tecnico dell'Arta, Giovanni Damiani, il sindaco di Bussi sul Tirino, Salvatore La Gatta, il deputato di Sel Gianni Melilla.
«Prometto di impegnarmi, di portare le vostre istanze nelle sedi che contano, ma voi promettetemi una cosa: continuate ad alzare la voce, fatevi rispettare», ha detto la Boldrini alla rappresentanza di cittadini che le chiedevano di lavorare per bonificare la megadiscarica dei veleni ex Montedison. «La presidente della Camera non ha potere esecutivo, ma può sollecitare le commissioni parlamentari, farsi portavoce presso il governo. Io farò questo per Bussi. Ma voi continuate a metterci la faccia perché non basta solo andare a votare per manifestare una cittadinanza attiva».
«Purtroppo il caso di Bussi non è isolato», ha proseguito Boldrini dopo il sopralluogo sui terreni. «Ricordo però che il Parlamento ha cambiato la legge che ora prevede cinque ecoreati e soprattutto raddoppia i tempi di prescrizione per questi reati». La presidente della Camera non ha però commentato il processo della megadiscarica dei veleni di Bussi e l'apertura di indagini da parte del Pm di Campobasso, del Csm e del ministero di Grazia e Giustizia, dopo le presunte pressioni e anomalie in Corte di Assise a Chieti con la sentenza di assoluzione di tutti gli imputati: «Storia complicata, le sentenze non si commentano, specie da parte del Presidente della Camera. Mi astengo dai commenti ma comprendo la costernazione dei cittadini».