La Priori batte D’Alterio: è il primo sindaco donna

TORINO DI SANGRO. Silvana Priori è il primo sindaco donna nella storia del paese. Trentotto anni, avvocato e assessore uscente, la Priori conferma il centrosinistra alla guida di Torino di Sangro, in continuità con i dieci anni dell’amministrazione uscente di Domenicantonio Pace. Lo sfidante Nicola D’Alterio, seppure sconfitto, ha il merito di aver ridotto il gap del centrodestra a 148 voti di scarto. Anche se in calo rispetto alle precedenti amministrative del 2008 (75,47%), l’affluenza alle urne ha superato il 70%.

I due sfidanti, quasi coetanei, sono stati a lungo testa a testa, prima che la capolista di “Rinnovamento democratico” allungasse il distacco. Oggi, alle 15, ci sarà la proclamazione degli eletti. «Sono fiera di essere la prima donna sindaco torinese», commenta a caldo il neo sindaco, che ha seguito lo scrutinio facendo la spola tra le due sezioni di viale Sant’Angelo, «molti dicevano che il paese non era pronto, ma i nostri elettori hanno dimostrato di stare avanti. Con la squadra rinnovata, di giovani, siamo pronti a lavorare per dare soluzione alle difficoltà economiche e sociali delle famiglie e del Comune, che ci sono malgrado Torino di Sangro abbia i conti in ordine».

«È la persona giusta, conosciamo poi l’impegno che mettono le donne in quello che fanno», dice il predecessore Pace, «proseguirà il lavoro iniziato nel 1995, perché Torino di Sangro può crescere e migliorare ancora».

«Sono deluso ma non amareggiato», sottolinea D’Alterio, 42 anni, capolista di “SiAmo Torino”, «sono orgoglioso della squadra di candidati e delle persone che hanno lavorato insieme a noi in questa campagna elettorale. I 530 voti di scarto del 2008 probabilmente erano uno svantaggio incolmabile, ma lo abbiamo ridotto a 148 preferenze», si consola il veterinario e dirigente Asl, consigliere comunale uscente che siede anche nell’assemblea provinciale.

Ecco il nuovo consiglio comunale: per la maggioranza Giuseppe Gabriele Moretti, Daniele Ferrante, Toni De Grandis, Federica Mammarella e Luigi Mucci, per la minoranza Nicola D’Alterio e Nino Di Fonso.

Stefania Sorge

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