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La Provincia di Teramo chiede lo stato di calamità naturale
Allagamenti, fiumi esondati, frane, strade interrotte e neve: un disastro. Alberi e neve rendono difficile l'accesso all'ospedale Mazzini, gravi disagi per i dializzati. A Giulianova pescatori sulle barche per evitare l'affondamento. Due donne salvate dalle auto in panne nei sottopassi allagati ad Alba e a Silvi; a Montefino una frana chiude la statale 81; a Civitella del Tronto muro crolla su tre auto in sosta; il fiume Tordino minaccia la Teramo-mare; paralizzata la costa da Silvi a Roseto. Chiuse tutte le scuole, e a Teramo chiude anche l'università
TERAMO. Pioggia, vento e neve flagellano il Teramano, dove anche l'Università ha dovuto chiudere la sua sede e la Provincia attraverso il presidente Di Sabatino ha chiesto al presidente della giunta regionale D'Alfonso lo stato di calamità naturale. Disagi soprattutto lungo la costa. Paura alla scuola elementare "Schiazza" di Roseto degli Abruzzi dove si è allagata l'area circostante e l'acqua alta cominciava ad entrare nell'edificio e nelle aule. Due donne bloccate con le loro auto nei sottopassi di Alba Adriatica (sono intervenuti i carabinieri) e a Silvi (è uscita da sola) hanno rischiato di annegare. A Civitella del Tronto è crollato un muro antico su tre auto in sosta. Alberi caduti davanti al casello della Val Vibrata e davanti a una scuola di Tortoreto. Il fiume Tordino si è ingrossato e sta erodendo gli argini a ridosso della Teramo-mare, all'altezza di Sant'Atto. A Silvi marina statale allagata e bloccata dalle auto, con il traffico costretto ad aggirare la coda salendo per Atri.
Una mattina di passione per gli automobilisti e le famiglie lungo la costa battuta da dodici ore dalla pioggia. Ore di allerta per il pericolo allagamenti nel Pescarese, in particolare nell'area di Pescara e Montesilvano, a causa della pioggia ininterrotta. A Francavilla l'episodio più grave: i vigili del fuoco hanno salvato due persone rimaste ferme nel sottopasso che porta a Sant'Alfonso. Per fortuna tutto è andato bene. I vigili del fuoco sono intervenuti più volte anche per anche per tirare fuori automobilisti rimasti bloccati in auto e per rimuovere alberi caduti su abitazioni o sul cimitero, come accaduto a Cappelle sul Tavo. In via cautelare, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, ha disposto la chisura delle scuole.
Provvedimento analogo anche a Città Sant'Angelo, dove il sindaco Gabriele Florindi ha interrotto le attività didattiche anche per domani, venerdì 6 marzo. Scuole chiuse anche a Pineto e a Silvi. A Pescara le scuole, invece, sono aperte. La polizia municipale di Pescara ha chiuso al traffico le golene nord e sud, in quanto si teme la tracimazione del fiume. Le pattuglie stanno monitorando le situazioni più delicate in viale Pepe e viale Marconi. Qualche giorno fa c'era stato l'allagamento dell'area del sottopasso della fater. Lieve smottamento a Colle Caprino che vede impegnati gli agenti della municipale.