La Stella Maris riapre dopo 5 anni 

La chiesa della Pineta pronta ad accogliere i fedeli: il 2 luglio messa con il vescovo

PESCARA. Dopo cinque anni, il prossimo 2 luglio riaprirà ai fedeli la chiesa della Beata Vergine Maria Stella Maris della pineta, a Porta Nuova. Lo annuncia il parroco, don Mauro Pallini, che afferma come la riapertura dell'edificio di culto sia una "grazia immensa". Sarà monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo metropolita della diocesi di Pescara-Penne, a officiare la prima messa, dopo gli interventi di ristrutturazione durati mesi, che si terrà martedì 2 luglio alle ore 18. Una data scelta non a caso, sottolinea il sacerdote: «Il giorno 2 luglio la Chiesa guarda alla Beata Vergine Maria delle Grazie, pertanto abbiamo scelto questa data per la riapertura in quanto la nostra parrocchia è intitolata alla Beata Vergine Maria Stella Maris e, dopo quasi 5 anni, poterla riaprire è una grazia immensa». Don Mauro, con don Antonio, invita la comunità parrocchiale a «partecipare a questo momento di grazia e di gioia».
La chiesa è stata chiusa dopo la grandinata del 10 luglio 2019 a seguito dei danneggiamenti alle strutture portanti dell'amatissima chiesa, un tempo gestita dai frati minori francescani, che si affaccia sulla Riserva Dannunziana. Ci sono voluti mesi per trovare i 300mila euro di finanziamenti (in parte 8 per mille, il 30% a carico della parrocchia). Una volta rintracciati i fondi, anche grazie agli appelli partiti da don Mauro che si è rivolto «al buon cuore della comunità pescarese» è partita la gara per l'appalto dei lavori affidati alla ditta Intercantieri Iannario di Pescara. I cantieri hanno aperto uno scenario di interventi di consolidamento antisismico delle strutture portanti dell'edificio e rifiniture di intonaci e tinteggiatura che sono durati oltre sette mesi. Lavori che hanno richiesto la sistemazione degli interni distrutti dalle infiltrazioni d'acqua caduta copiosa sul tetto dell'edificio e il restauro del cassettone della navata centrale, il controsoffitto e l'abside. Nel frattempo i fedeli hanno continuato a frequentare la chiesa e partecipato alle messe, ma anche cerimonie, che si sono tenute nel vicino chiostro e nel teatrino parrocchiale. A febbraio il parroco aveva l'annunciato l'imminente riapertura all'inizio dell'estate. Uno dei momenti solenni sarà, per i credenti, l'apertura degli storici portoni che si spalancano sulla navata centrale con le volte che in questi mesi sono state violate da ancoraggi e rafforzamenti. «I piedi di tutti i fedeli», aveva detto quattro mesi fa don Mauro, parroco della comunità della Santa Famiglia a Colle Pineta, «varcheranno la porta della chiesa e sarà festa grande». Il momento è arrivato: mancano appena 13 giorni alla riapertura e alla prima messa.