La visita di Edi Rama a Pescara "Città pronta alla modernità"

Il sindaco di Tirana, che ha cambiato il volto della città con la sua "democrazia del colore", al convegno sull'urbanistica all'Auditorium De Cecco

PESCARA. L’uomo che ha cambiato il volto della città di Tirana con la sua “democrazia del colore” è sbarcato a Pescara per parlare di innovazione urbanistica, estetica e concetto del bello.  Edi Rama, l’artista sindaco della capitale albanese, proverà a dare il proprio contributo allo sviluppo delle città nel corso del convegno “Democrazie a colori” in programma all’Auditorium De Cecco.

La giornata di oggi l’ha trascorsa a passeggio con la moglie lungo la riviera pescarese. Ha osservato da vicino l’impianto urbanistico della città, dai palazzi del centro al porto turistico e si è soffermato sulla rampa più alta del Ponte del Mare per ammirare la linea dell’orizzonte che unisce in un unico punto le montagne abruzzesi e il mare dell’Adriatico. Con lui l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso e i consiglieri comunali del Pd Enzo Del Vecchio e Gialuca Fusilli.

“Pescara è una bella città mediterranea”, ha detto il primo cittadino di Tirana, “è la prima volta che sono qui. Si vede che possiede l’energia giusta per introdurre elementi di avanguardia e modernità”. Due i simboli del capoluogo adriatico che hanno impressionato l’artista Edi Rama: il Ponte del Mare e il palazzo Arlecchino con le facciate colorate a mosaico di piazza Salotto. “Il Ponte del Mare”, sottolinea Edi Rama, “rappresenta un elemento di forte impatto non solo visivo, ma soprattutto sociale e aggregativo. Un ponte dà energia al territorio, è come un indirizzo verso il futuro”.

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