Le 13 regole da seguire per chi rimane in attività 

PESCARA. Restano sostanzialmente invariate le 13 regole per le aziende che devono restare aperte alla luce dell’ultimo decreto governativo. Regole sottoscritte al termine di un incontro tra ministeri,...

PESCARA. Restano sostanzialmente invariate le 13 regole per le aziende che devono restare aperte alla luce dell’ultimo decreto governativo. Regole sottoscritte al termine di un incontro tra ministeri, Confindustria e organizzazioni sindacali.

1 - Informazione.  L’azienda informa i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle autorità; le informazioni riguardano o l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali o l’impegno a rispettare le disposizioni (distanza di sicurezza, regole di igiene delle mani) o l’impegno a informare tempestivamente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale.

2 - Modalità d’ingresso. Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura: se risulterà superiore ai 37,5° non sarà consentito l’accesso; le persone in tale condizione saranno isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al pronto soccorso o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti positivi al Covid-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’Oms.

3 - Accesso fornitori esterni. Per l’accesso di fornitori esterni individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale.  Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro. Per fornitori/trasportatori o altro personale esterno individuare/installare servizi igienici.  Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori.

4- Pulizia e sanificazione.  L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago. Nel caso di presenza di una persona con Covid-19 nei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione secondo le disposizioni ministeriali.

5 - Precauzioni igieniche. Sono obbligatorie in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei detergenti.

6 - Dispositivi di protezione. Le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dall’Oms; qualora l’impiego imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, e non siano possibili altre soluzioni, è necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici).

7 - Gestione spazi comuni. Ad esempio mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande o snack. L’accesso agli spazi comuni è contingentato; occorre provvedere alla loro organizzazione e sanificazione.

8 - Organizzazione aziendale. Si parla di turnazione, trasferte e smart work, oppure di rimodulazione dei livelli produttivi. Limitatamente al periodo dell’emergenza, le imprese potranno:  disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione; si può procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi;  assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione; utilizzare in modo massiccio lo smart working ove possibile; sono sospese e annullate tutte le trasferte-viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate.

9 - Entrate e uscite. Vanno favoriti orari di ingresso e uscita scaglionati nelle aziende.

10 - Spostamenti e riunioni. Gli spostamenti all’interno del sito devono essere limitati al minimo indispensabile e  non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione.

11 - Persona sintomatica. Il lavoratore lo deve dichiarare all’ufficio del personale e si dovrà procedere al suo isolamento; l’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti. L’azienda collabora per la definizione degli eventuali “contatti stretti” al fine di permettere di applicare le opportune misure di quarantena.

12 - Sorveglianza sanitaria. La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del ministero della Salute.

13 - Aggiornamento protocollo.  È costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo con la partecipazione di sindacati e Rls.
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