Libri, boom dell’usato per risparmiare 

Gli organizzatori del Mercatino: «Ci arrivano testi quasi nuovi, ormai si studia sul digitale» 

PESCARA. Risparmiare si può. Anche a scuola. Niente paura per le famiglie che in questi giorni devono affrontare le salate spese del rientro sui banchi di scuola. Se una lista di libri nuovi per le scuole superiori e medie costa non meno di 500 euro, scegliendo i testi di seconda mano si può arrivare a risparmiare fino al 40 per cento sul prezzo di copertina. Una scelta economica e, soprattutto, sostenibile. Ed è per questo che da 35 anni i tre soci del “Mercatino del Porto”, in viale Gabriele d'Annunzio, si occupano della raccolta e vendita dei testi scolastici usati.
Giovanissimi, i ragazzi e le ragazze dello staff del Mercatino non superano i venti anni. «Ho sempre portato i libri qui», dice Alice Barbetta, 20 anni, «dallo scorso anno volevo dare un mano anche io. È un ambiente molto bello, tranquillo e c’è molta sintonia tra di noi». Dalla prima settimana di giugno, il mercatino ha iniziato l’attività di raccolta e ordino dei libri. «L’affluenza da quel giorno non si è mai fermata», spiega Riccardo Silvestri, 18 anni, «siamo il punto di riferimento per tutta la provincia di Pescara e Chieti. Rispetto a un libro nuovo, le famiglie possono risparmiare fino al 40 per cento su ogni testo».
Scegliere di studiare su un libro di seconda mano, non vuol dire per forza studiare su un libro scritto o rovinato. «La maggior parte dei testi che riceviamo sono nuovissimi», racconta Lucrezia Galasso, 17 anni, «ora i giovani preferiscono studiare sul tablet, si scaricano il testo online e usano il libro molto meno rispetto a prima. Alcuni testi arrivano persino imballati». E famiglie e studenti non si lasciano scappare questa opportunità. «L’usato rimane sempre un mercato molto florido», dice Nicola Silvestri, uno dei soci del Mercatino, «ogni anno molti insegnanti cambiano edizione dei libri e non possono essere più riusati, ma la richiesta rimane altissima». E se un libro non si può più usare, il “Mercatino del Porto” ha pensato anche a questo. «Ci occupiamo di raccogliere i testi che non saranno più utilizzati e gestiamo noi lo smaltimento», continua il socio. Davanti all’ingresso del mercatino, le pile di libri usati da smaltire aumentano di giorno in giorno.
Per combattere l’inflazione e il caro prezzi sulla scuola, da parte di Adiconsum c’è il consiglio a «usufruire delle agevolazioni e bonus messi a disposizione dal Comune per le famiglie», dice il responsabile di Pescara Alberto Corraro.
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