Libri, rimborsi per 700 famiglie
Spese per i testi scolastici, partono i pagamenti agli sportelli della Caripe
PESCARA. Il Comune ha dato finalmente il via ai rimborsi per le spese di acquisto dei libri scolastici. Da stamattina circa 700 famiglie, che hanno presentato domanda a novembre e che rientrano nei criteri di accesso a questo tipo di agevolazione, potranno recarsi a uno degli sportelli della Caripe per riavere i soldi spesi.
Lo ha annunciato l'assessore all'istruzione Roberto Renzetti. I rimborsi riguardano i libri di testo acquistati, sia per gli studenti delle medie, che per quelli delle superiori.
Le famiglie ammesse ai pagamenti sono quelle che hanno presentato le domande al Comune entro il termine dello scorso 30 novembre. Gli interessati devono aver dichiarato un reddito Isee del proprio nucleo familiare non superiore a 10.632,93 euro. Le richieste, inoltre, devono essere corredate dalle prove di acquisto, cioè ricevute, scontrini o fatture. Una volta chiuso il bando, gli uffici del Comune hanno avviato i controlli per accertare il possesso dei requisiti da parte dei richiedenti.
Sono state accolte circa 700 domande per ottenere i rimborsi. Altre famiglie, invece, hanno usufruito precedentemente di un'altra agevolazione: i buoni libri. «Quest'anno», ha spiegato l'assessore Renzetti, «la nostra amministrazione è riuscita a prestare assistenza nella fornitura dei testi scolastici a circa 1.400 studenti, di cui 700 hanno già usufruito, nell'ottobre scorso, della consegna dei buoni in denaro per l'assegnazione gratuita dei libri di testo».
Ora, tocca alle famiglie che hanno anticipato i soldi per procedere all'acquisto dei libri all'inizio dell'anno scolastico in corso. «Si tratta di quelle famiglie», ha osservato Renzetti, «che, seppur in difficoltà economiche, hanno provveduto in maniera autonoma all'acquisto dei testi per i propri ragazzi iscritti alle medie e alle superiori, per poi procedere successivamente alla richiesta di rimborso».
Negli anni passati, il Comune distribuiva i libri gratis tramite le librerie convenzionate. L'anno scorso, è stato fatto lo stesso, ma è sorto successivamente un problema. La libreria, che si era aggiudicata l'appalto, si è trovata in difficoltà nell'anticipare le spese di acquisto dei libri e così ha rinunciato. Il Comune è dovuto correre ai ripari con il sistema dei rimborsi dopo gli acquisti. (a.ben.)
Lo ha annunciato l'assessore all'istruzione Roberto Renzetti. I rimborsi riguardano i libri di testo acquistati, sia per gli studenti delle medie, che per quelli delle superiori.
Le famiglie ammesse ai pagamenti sono quelle che hanno presentato le domande al Comune entro il termine dello scorso 30 novembre. Gli interessati devono aver dichiarato un reddito Isee del proprio nucleo familiare non superiore a 10.632,93 euro. Le richieste, inoltre, devono essere corredate dalle prove di acquisto, cioè ricevute, scontrini o fatture. Una volta chiuso il bando, gli uffici del Comune hanno avviato i controlli per accertare il possesso dei requisiti da parte dei richiedenti.
Sono state accolte circa 700 domande per ottenere i rimborsi. Altre famiglie, invece, hanno usufruito precedentemente di un'altra agevolazione: i buoni libri. «Quest'anno», ha spiegato l'assessore Renzetti, «la nostra amministrazione è riuscita a prestare assistenza nella fornitura dei testi scolastici a circa 1.400 studenti, di cui 700 hanno già usufruito, nell'ottobre scorso, della consegna dei buoni in denaro per l'assegnazione gratuita dei libri di testo».
Ora, tocca alle famiglie che hanno anticipato i soldi per procedere all'acquisto dei libri all'inizio dell'anno scolastico in corso. «Si tratta di quelle famiglie», ha osservato Renzetti, «che, seppur in difficoltà economiche, hanno provveduto in maniera autonoma all'acquisto dei testi per i propri ragazzi iscritti alle medie e alle superiori, per poi procedere successivamente alla richiesta di rimborso».
Negli anni passati, il Comune distribuiva i libri gratis tramite le librerie convenzionate. L'anno scorso, è stato fatto lo stesso, ma è sorto successivamente un problema. La libreria, che si era aggiudicata l'appalto, si è trovata in difficoltà nell'anticipare le spese di acquisto dei libri e così ha rinunciato. Il Comune è dovuto correre ai ripari con il sistema dei rimborsi dopo gli acquisti. (a.ben.)
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