Litiga dopo il brindisi e rompe la bottiglia in testa alla moglie

MONTESILVANO. Il 2013 è cominciato nel segno della violenza in casa di due nigeriani che vivono a Montesilvano. Dopo il cenone in famiglia, quando era da poco trascorsa la mezzanotte, tra moglie e marito è scoppiata una lite furibonda, forse alimentata dal fatto che l'uomo fosse un po' alticcio. Il tono della voce è cresciuto sempre più, come hanno sentito nitidamente i vicini di casa della coppia, fino a quando l'uomo ha afferrato una bottiglia di spumante usata una quindicina di minuti prima per riempire i calici del brindisi, e l'ha rotta in testa alla moglie. La sfuriata ha preoccupato i condomini che stavano trascorrendo una notte di San Silvestro casalinga e sono stati proprio loro a rivolgersi al 112 per far arrivare nell'appartamento una pattuglia dei carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. I militari dell'Arma si sono trovati davanti la giovane donna, che ha 24 anni, sanguinante e con una serie di ferite da taglio sul volto. E' stata portata in ospedale, dove è stata dichiarata guaribile in dieci giorni. Il marito, un 27enne, è stato denunciato per lesioni. Non si sa per quale motivo i due abbiano discusso e perché l'uomo abbia perso le staffe al punto da aggredire la moglie rendendo il Capodanno indimenticabile per entrambi, con le prime ore del 2013 trascorse tra l'ospedale e la caserma.

Flavia Buccilli

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