Loreto Aprutino, auto contro albero: muore un ragazzo
Matteo Perrotti stava tornando a casa a Villa Celiera
COLLECORVINO. Domani avrebbe compiuto ventidue anni. Invece Matteo Perrotti è morto ieri sera, mentre tornava a casa, a Villa Celiera, alla guida della sua Renault Clio. Un incidente spaventoso in cui, secondo una prima ricostruzione della polizia stradale, Matteo avrebbe fatto tutto da solo, finendo con la macchina contro un albero, lungo la regionale 151 che da Cappelle porta a Passo Cordone.
L'incidente è avvenuto intorno alle 22,35 quando, nei pressi del bivio di Collecorvino Stazione, sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Montesilvano coordinati dal caposquadra Antonio Tormenta e l'ambulanza medicalizzata del 118 di Pianella. Purtroppo, però, per Matteo non c'era già più nulla da fare.
Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale che fino a tardi ha fatto i rilievi, chiudendo al traffico quel tratto di rettilineo della ex Borbonica nella zona del ristorante «La Bilancia», Matteo stava procedendo da Pescara verso Passo Cordone, verso casa. Probabilmente per la velocità elevata, ma è tutto ancora da verificare, all'improvviso il ragazzo ha perso il controllo della Clio su cui viaggiava da solo.
Una frazione di secondo in cui, come una scheggia impazzita, la macchina ha invaso la carreggiata opposta, si è schiantata contro un albero e da qui è schizzata sulla originaria corsia di marcia, mentre Matteo veniva sbalzato fuori dall'abitacolo.
Un incidente spaventoso, come raccontano purtroppo le foto che pubblichiamo, in cui la macchina, in seguito all'impatto violentissimo contro l'albero, è stata tranciata a metà prima di carambolare ancora sulla corsia originaria, per finire la sua corsa una cinquantina di metri più giù, contro un terrapieno sul lato destro della strada, in direzione Passo Cordone.
È morto così, a due giorni dal suo compleanno, alla vigilia di Pasqua, Matteo Perrotti, un ragazzo benvoluto e stimato da tutti a Villa Celiera, dove nella zona di Regina Coeli abitano il papà Claudio, autista della Deco, la mamma che a Vestea gestisce un negozio di parrucchiera, la sorella maggiore Gessica e la sorellina di dodici anni.
Una tragedia che si è abbattuta sulla famiglia e su tutta la comunità di Villa Celiera proprio all'uscita della messa di ieri sera, quando in tanti, a cominciare dai genitori e dal sindaco Francesco Chiavaroli, si sono precipitati sul luogo dell'incidente. Indescrivibile il dolore dei familiari e degli amici, straziati da una scena che mai avrebbero immaginato. Matteo Perrotti lavorava in una ditta che installa caldaie a gas. Un bravo ragazzo, pieno di amici, che ieri sera stava tornando a casa, dalla sua famiglia, per trascorrere la Pasqua insieme. E invece no.
L'incidente è avvenuto intorno alle 22,35 quando, nei pressi del bivio di Collecorvino Stazione, sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Montesilvano coordinati dal caposquadra Antonio Tormenta e l'ambulanza medicalizzata del 118 di Pianella. Purtroppo, però, per Matteo non c'era già più nulla da fare.
Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale che fino a tardi ha fatto i rilievi, chiudendo al traffico quel tratto di rettilineo della ex Borbonica nella zona del ristorante «La Bilancia», Matteo stava procedendo da Pescara verso Passo Cordone, verso casa. Probabilmente per la velocità elevata, ma è tutto ancora da verificare, all'improvviso il ragazzo ha perso il controllo della Clio su cui viaggiava da solo.
Una frazione di secondo in cui, come una scheggia impazzita, la macchina ha invaso la carreggiata opposta, si è schiantata contro un albero e da qui è schizzata sulla originaria corsia di marcia, mentre Matteo veniva sbalzato fuori dall'abitacolo.
Un incidente spaventoso, come raccontano purtroppo le foto che pubblichiamo, in cui la macchina, in seguito all'impatto violentissimo contro l'albero, è stata tranciata a metà prima di carambolare ancora sulla corsia originaria, per finire la sua corsa una cinquantina di metri più giù, contro un terrapieno sul lato destro della strada, in direzione Passo Cordone.
È morto così, a due giorni dal suo compleanno, alla vigilia di Pasqua, Matteo Perrotti, un ragazzo benvoluto e stimato da tutti a Villa Celiera, dove nella zona di Regina Coeli abitano il papà Claudio, autista della Deco, la mamma che a Vestea gestisce un negozio di parrucchiera, la sorella maggiore Gessica e la sorellina di dodici anni.
Una tragedia che si è abbattuta sulla famiglia e su tutta la comunità di Villa Celiera proprio all'uscita della messa di ieri sera, quando in tanti, a cominciare dai genitori e dal sindaco Francesco Chiavaroli, si sono precipitati sul luogo dell'incidente. Indescrivibile il dolore dei familiari e degli amici, straziati da una scena che mai avrebbero immaginato. Matteo Perrotti lavorava in una ditta che installa caldaie a gas. Un bravo ragazzo, pieno di amici, che ieri sera stava tornando a casa, dalla sua famiglia, per trascorrere la Pasqua insieme. E invece no.
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