Loreto si candida a Capitale della cultura 

LORETO APRUTINO. Loreto Aprutino vuole candidarsi a Capitale della cultura 2027. Anche la cittadina vestina è nell’elenco delle 20 località italiane che hanno inviato la manifestazione d’interesse per concorrere al titolo, assegnato dal Ministero della cultura. Loreto dovrà superare la concorrenza di Acerra (provincia di Napoli, Campania); Aiello Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Alberobello (provincia di Bari, Puglia); Aliano (provincia di Matera, Basilicata); Brindisi (Puglia); Caiazzo (provincia di Caserta, Campania); Fiesole (provincia di Firenze, Toscana); Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia); La Spezia (Liguria); Massa (provincia di Massa-Carrara, Toscana); Mazzarino (provincia di Caltanissetta, Sicilia); Morano Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Pompei (provincia di Napoli, Campania); Pordenone (Friuli Venezia Giulia); Reggio Calabria (Calabria); Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta, Campania); Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania); Savona (Liguria); Taverna (provincia di Catanzaro, Calabria). «L’idea nasce dalla consapevolezza che Loreto abbia le potenzialità per rappresentare l’intera area vestina. Questa è una candidatura di un territorio intero, che coinvolgerà Penne, Moscufo, Collecorvino. Il progetto inciderà su tutti i Comuni coinvolti, per questo dovremo fare squadra per ottenere questa candidatura: istituzioni, scuole, associazioni e produttori. Entro il 26 settembre nomineremo il responsabile del progetto che avrà come primo obiettivo quello di fare squadra», ha detto il sindaco Renato Mariotti. C’è tempo fino al prossimo 26 settembre per presentare il dossier con il progetto culturale per l’anno 2027 e tutte le attività previste, la sostenibilità economico-finanziaria del progetto e gli obiettivi perseguiti. I progetti ritenuti validi entreranno tra le dieci città finaliste che andranno poi a giocarsi il titolo. La giuria si pronuncerà a dicembre. Se Loreto dovesse entrare tra le dieci candidate, nei primi mesi del prossimo anno verrebbe poi convocata dal Ministero per un’audizione pubblica entro il 12 marzo. La procedura di valutazione si concluderà invece entro il 28 marzo con la proclamazione. La città vincitrice riceverà un contributo ministeriale di un milione di euro.