Lunedì niente acqua partono i lavori dell’Aca

Francavilla, operazione straordinaria per risolvere i problemi di carenza idrica Rubinetti chiusi anche a Fontanelle, nell’area metropolitana e in Val Pescara

FRANCAVILLA. Lunedì il paese alto resterà senz’acqua potabile dalle 8 per tutta la mattinata. La stessa cosa accadrà in contrada Setteventi, su parte di via nazionale Adriatica e nella zona dello Stadio. Questo, a causa di un intervento straordinario dell’Aca che, a detta dell’aministrazione comunale, potrebbe risolvere definitivamente il problema dei serbatoi vuoti a Francavilla. Quello della carenza idrica quest’estate è stato un disagio assai avvertito un po’ in tutte le zone della città. Aree con pressione dell’acqua bassissima, zone a secco tutte le notti per la chiusura dei serbatoi, hanno creato parecchi disagi, intensificati dal forte caldo e dalle scarse piogge. Alle sorgenti a secco dovute alla carenza di precipitazioni, però, hanno fatto riscontro alcuni problemi di carattere strutturale: primo tra tutti, una rete idrica di cinquant’anni fa e continue perdite che hanno amplificato il problema. Dall’assessorato ai lavori pubblici di Mario Giangiacomo, però, arriva la comunicazione che forse i disagi stanno per terminare.

«Lo stop all’acqua potabile per la mattinata di lunedì», comunica l’assessore, «è dovuto a un intervento straordinario che l’Aca deve effettuare. Sostanzialmente si tratta del raddoppio del serbatoio Tirino. È stata aperta da Bussi una condotta che potrà riversare acqua sulla Val Pescara, è stato preso un altro punto di prelievo dell’acqua». Una questione che parte dalle montagne, dunque, e per la quale potrebbero esservi in questi giorni gli stessi disagi su tutta l’area metropolitana Rubinetti chiusi anche ad Alanno, Castiglione, Cepagatti, Manoppello, Montesilvano, Rosciano, San Giovanni Teatino, Scafa, Pescara (Colli e Fontanelle), Tocco da Casauria e Torre de’ Passeri. Questo potrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai francavillesi, poiché a seguito dell’intervento di lunedì mattina potrebbero essere risolti i problemi di bassa pressione con i quali la città convive dalla fine di giugno. «L’Aca ci ha comunicato che impiegherà l’intera mattinata per intervenire», dice ancora Giangiacomo, «presumibilmente finiranno entro le 14, ma sarà impegno dei tecnici essere tempestivi per recare meno disagio possibile alle famiglie». Nel frattempo, dall’Ente comunicano che la chiusura notturna del serbatoio paese Alto annunciata fino al 5 agosto, durante la scorsa settimana non è avvenuta, ma restano gli interrogativi relativi a una condotta vecchia e che presenta più di una criticità a livello di perdite di acqua potabile.

Paola M.S. Toro

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