Malore improvviso in casa, muore a 31 anni

PENNE. Non c’è stato niente da fare per un trentunenne di Penne, Eliseo Astolfi, che ieri sera è morto improvvisamente a seguito di un malore. Lo ha soccorso il personale del 118 di Penne, intervenuto poco prima delle 20 a Roccafinadamo, la località dove si trovava il giovane, ma il suo cuore non ha ripreso a battere. Il giovane, che con i suoi genitori produce formaggio pecorino ma è anche molto conosciuto per la sua passione per il ddù botte, si sentiva poco bene da circa due giorni. Ieri sera la situazione è peggiorata.

Verso le 19 Astolfi si è sentito male e ha chiesto aiuto a un amico infermiere. L’allarme è scattato all’incirca alle 19.20, quando è arrivata la segnalazione al 118. Si è attivata l’unità di Penne e quando Astolfi è stato raggiunto sono stati fatti tutti i tentativi possibili per salvarlo. L’attività di defibrillazione è andata avanti per oltre mezz’ora, stando a una prima ricostruzione effettuata da chi ha assistito all’intervento di soccorso. Sono state seguite tutte le procedure, come da prassi, nella speranza che il 31enne si riprendesse, ma ogni tentativo è risultato vano.

Sul posto sono intervenuti il medico legale e i carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Alessandro Albano, per tentare di capire le cause del decesso e ricostruire l’accaduto. Di più si saprà nelle prossime ore, nel momento in cui sarà eseguita l’autopsia, che servirà anche a chiarire se Astolfi soffrisse di problemi al cuore. Per questo motivo il giovane è stato trasferito da casa all'obitorio dell'ospedale di Pescara. La morte improvvisa del giovane imprenditore, membro del noto Consorzio del pecorino di Farindola, ha lasciato di stucco la piccola comunità di Roccafinadamo, ma anche di Farindola e di Penne, dove era molto conosciuto anche per la sua passione per la musica, tanto che costruiva lui stesso gli organetti. Una brava persona che lascia nello sconforto i familiari e i tanti amici

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