Maltrattamenti e evasione, 32enne arrestato due volte in quattro giorni

CAPPELLE SUL TAVO. Elude il divieto del giudice, che gli imponeva di non avvicinarsi alla ex coniuge, e per la seconda volta, in quattro giorni, viene arrestato dai carabinieri . E’ accaduto a Cappelle sul Tavo (Pescara), dove a A.K., un 32enne del posto, è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Pescara per maltrattamenti in famiglia ed evasione. Il provvedimento è stato eseguito dai militari dell’Arma di Spoltore (Pescara) che, a distanza di poco tempo dal primo, hanno nuovamente tratto in arresto il giovane. La misura restrittiva trae origine dal precedente provvedimento, eseguito il 12 ottobre scorso, allorquando il 32enne, benché destinatario del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, non rassegnandosi alla fine del rapporto sentimentale con l’ex coniuge e rendendola di fatto, per mesi, vittima di continue condotte violente e ingiuriose, è stato sorpreso dai militari proprio nell’abitazione della donna, in violazione delle prescrizioni che gli erano state imposte. Ristretto, al termine del rito direttissimo, nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, l’uomo, nel pomeriggio del 15 ottobre scorso, si è arbitrariamente allontanato dal proprio domicilio, senza alcuna autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Scoperto e denunciato dai carabinieri, questa volta, è stato accompagnato nel carcere di Pescara.

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