Manoppello, dj di 24 anni muore nello schianto in Bmw
Claudio Adriano, carrozziere e dj, stava tornando a Roccamontepiano dopo la serata in un locale. Salvi i due amici
MANOPPELLO. Tornava a casa, con i suoi amici Francesco e Luca, ma in curva, sulla provinciale di Ripacorbaria di Manoppello ha perso il controllo della Bmw serie 1 che ha sfondato il guard- rail ed è finita in una scarpata, contro una pianta di ulivo. È morto così, alle 3 di ieri mattina, Claudio Adriano, 24 anni di Roccamontepiano. Ferito il 31enne che gli viaggiava accanto, Luca F. di Guardiagrele, ricoverato nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale di Pescara con una prognosi di 45 giorni per la frattura bilaterale della mandibola; illeso Francesco C., vent’anni, anche lui di Roccamontepiano che viaggiava sul sedile posteriore dell’auto di proprietà del padre di Adriano. L’auto che, per ironia della sorte, da ieri è finita sotto sequestro nell’officina meccanica CDue di Manoppello Scalo dove da circa un anno lavorava come carrozziere Adriano, appassionato di motori e di musica.
Dj molto conosciuto come Claudio Adriano Pop’s, a Roccamontepiano e in tutti i centri vicini dove si esibiva soprattutto in occasione di eventi e feste, Adriano con i due amici ieri notte tornava proprio da un locale della zona di Manoppello Scalo dove si era intrattenuto fino a tardi approfittando del fatto che il giorno dopo era festa e non doveva andare al lavoro. Ma il destino l’ha inchiodato a una curva della provinciale che da Manoppello Scalo sale verso Casalincontrada e da lì verso Roccamontepiano alle 3.04, quando un frastuono tremendo ha buttato giù dal letto la famiglia che abita nella casa vicino e che per prima è scesa in strada a prestare i soccorsi in attesa dell’arrivo del 118, allertato immediatamente.
Quando i sanitari dell’emergenza sono arrivati dalla vicina Scafa, con i vigili del fuoco di Alanno e i carabinieri di Manoppello intervenuti con il maresciallo Loris Zonetti a coordinare i rilievi, la scena era terrificante. E subito è apparso chiaro che il più grave era proprio Claudio Adriano per il quale i vigili del fuoco si sono adoperati con tutte le energie per tirarlo fuori dalla macchina distrutta e per affidarlo il prima possibile alle cure dei medici. Ma purtroppo non è bastato.
Claudio Adriano è morto per le gravi lesioni riportate in quello schianto, nonostante tutti i tentativi per rianimarlo dei sanitari del 118. Dopo l’arrivo dei familiari, la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Pescara e da qui, dopo la ricognizione cadaverica, è stata riportata per volontà dei genitori Giulia e Fernando a Roccamontepiano, a casa, in via Lago di Ciommo, nella frazione di Terranova. Ed è qui, che per tutta la giornata di ieri si è riversata tutta la comunità di Roccamontepiano per stringersi al dolore della mamm, baby sitter e badante, del papà autotrasportatore e del fratello maggiore Andrea, autista di linea.
Una comunità a cui il giovane era molto legato e alla quale partecipava attivamente contribuendo ad animare gli eventi e le feste più importanti non solo come dj, com’era stato nell’ultima festa della birra, l’estate scorsa in piazza, ma anche come suonatore di ddu’ bott’, il tipico strumento con cui si esibiva in occasione delle farchie e di altre feste, partecipando anche all’attività della pro loco.
I suoi funerali si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa di San Rocco.
©RIPRODUZIONE RISERVATA